Storica gara per le azzurre Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nelle Olimpaidi di Rio, che hanno raggiunto la medaglia olimpica nei tuffi sincronizzati dai tre metri, solo le imbattibili cinesi, Wu Minxia e Shi Tingmao hanno fatto meglio, salendo sul gradino più alto. Per il duo italiano un sudato argento, meritatissimo per lo spettacolo dal trampolino che hanno offerto ai telespettatori, fin dalla loro prima entrata in acqua, con ordinario indietro carpiato, sono salite nella seconda posizione e l' hanno mantenuta rosicchiando punti di distanza dalle loro inseguitrici.

Poi di tuffo in tuffo, a partire dal rovesciato per passare all'avvitamento e infine i doppi e i tripli carpiati, 5 tuffi per trasformare l'acqua della piscina di Maria Lenk in lacrime e sorrisi di passione, per avere segnato un record, per aver rotto un tabù. Nella nostra storia, sono le prime donne a salire su un podio per questa specialità, prima di loro soltanto Klaus Dibiasi e cagnotto senior ( bronzo nel trampolino nei giochi di Mosca 80 ). Le due azzurre hanno chiuso con il punteggio 313,83, contro il 345,60 delle cinesi, un grande riscatto dopo la delusione delle olimpiadi di Londra, che le erano costate il podio per soli tre punti.

Questo risultato è il coronamento di una carriera, soprattutto per Tania Cagnotto, che dopo la vittoria ai due mondiali a Roma nel 2009 e a Barcellona nel 2013, aveva annunciato il suo ritiro dalle gare dopo queste ultimi olimpiadi. Ben dieci olimpiadi per la tuffatrice azzurra ( cinque per parte insieme al padre Giorgio ), la medaglia e il titolo di vice campionessa olimpica era ciò che le mancava per scrivere la storia. Questa era la gara più difficile  e temuta per Tania Cagnotto, ora chiamata ad un'altra splendida prova dal trampolino individuale. Il terzo posto, dopo una dura battaglia, è andata alle australiane, dopo una prova difficoltosa della squadra malese, che si è conclusa con ultimo tuffo disastroso.

Adesso il forziere italiano conta tre medaglie d'argento, due di bronzo e una d'oro.