Anche la Parigi Roubaix ha fatto le sue scelte. La classicissima del pavè ha diramato l’elenco delle sette squadre Professional invitate che andranno a completare il gruppo insieme alle diciotto formazioni del World Tour. La scelta è stata molto nazionalistica, con ben quattro wildcard assegnate alle squadre francesi. C’è stato spazio poi per due formazioni del Belgio e una olandese.
Purtroppo al via il prossimo 9 aprile non vedremo nessuna squadra italiana. Aveva delle speranze la Wilier Triestina di Filippo Pozzato, già secondo qualche anno fa nella Roubaix, ma alla fine per la squadra diretta da Angelo Citracca non c'è stato posto..
Roubaix, niente posto per Pozzato e Devolder
La Parigi Roubaix ha diramato questo elenco di squadre invitate all’edizione 2017: Direct Energie, Cofidis, Fortuneo Vital Concept, Delko Marseille KTM, Wanty Groupe Gobert, Sport Vlaanderen Baloise e Roompot Nederlandse Loterij. Le prime quattro sono francesi, tutte quelle che militano nella categoria Professional e possono dunque essere invitate, mentre le altre sono due belghe e una olandese.
L’en plein delle wildcard per le squadre francesi ha tolto un po’ di spazio alle formazioni del Belgio, tradizionalmente molto portate alle corse sul pavè. È stata lasciata a casa anche la Verandas Willems Crelan in cui milita uno dei grandi protagonisti delle classiche del nord degli scorsi anni, Stijn Devolder. Il due volte vincitore del Giro delle Fiandre, ormai nella fase calante della carriera, sarà costretto a guardare da spettatore l’Inferno del Nord, in cui vanta come miglior risultato un settimo posto e in cui è stato spesso una pedina fondamentale al fianco prima di Boonen e poi di Cancellara.
Non ci sarà spazio in questa Parigi Roubaix neanche per le squadre italiane, e in questo caso l’escluso eccellente è Filippo Pozzato, che nella classica del pavè è stato secondo nel 2009 e settimo nella stagione successiva. Per Pozzato è la seconda bocciatura consecutiva, dopo quella già rimediata, sempre con la Wilier, per la passata edizione della Roubaix.