Continua la stretta contro l’uso di marciapiedi e piste ciclabili durante le corse di Ciclismo. Un mese fa erano stati Peter Sagan, Greg Van Avermaet e Sep Vanmarcke a finire sotto la lente d’ingrandimento per aver sfruttato un marciapiede per un paio di chilometri, evitando così un tratto di pavè. Ora nella prima tappa della Tre Giorni di La Panne sono fioccate le sanzioni contro quasi tutti i corridori presenti nelle parti d’avanguardia della corsa, a partire dal vincitore Philippe Gilbert.

I corridori, però, non hanno subito penalità in secondi o squalifiche, ma solo delle multe.

Quindici multati dopo la prima tappa

La prima tappa della Tre Giorni di La Panne è stata spettacolare e combattuta, con Philippe Gilbert sugli scudi. Il campione della Quickstep ha attaccato due volte nei passaggi sul Grammont, prima per rientrare sulla fuga e poi per staccare tutti quanti. Grazie ad una presenza di pubblico buona ma non strabocchevole i corridori hanno più volte approfittato di marciapiedi e piste ciclabili per effettuare qualche taglio. L’operazione chiaramente non è consentita dal regolamento e se fino alla scorsa stagione era abitualmente tollerata, ora l’Uci ha chiesto una più rigida osservanza di questa norma.

La giuria ha preso nota di tutto quello che è successo durante la tappa e al termine della corsa ha distribuito una raffica di sanzioni. Non sono state decise squalifiche o penalità di tempo, e l’ordine d’arrivo è stato confermato.

Sono stati però sanzionati quindici corridori, che dovranno pagare una multa di 200 franchi svizzeri, circa 185 euro a testa. I corridori sono: Philippe Gilbert, Marco Haller, Dries Devenyns, Jasper De Buyst, Luke Durbridge, Alexander Edmondson, Christoph Pfingsten, Matthias Brandle, Boy van Poppel, Simone Consonni, Alexandre Pichot, Pierre-Luc Perichon, Frederik Backaert, Ole Forfang e Rob Ruijgh. Si tratta in pratica di tutto il gruppetto che ha condotto all’attacco la parte finale della tappa, che evidentemente ha pedalato anche più sotto l’occhio vigile della giuria, mentre tra gli inseguitori non sono state riscontrate irregolarità.