Era il favorito numero uno ed Alejandro Valverde non ha mancato l’appuntamento con la quinta vittoria alla Freccia Vallone. Il campione murciano della Movistar ha dimostrato una superiorità schiacciante sul muro di Huy, andando a vincere nettamente su Daniel Martin e sul sorprendente Dylan Teuns. Kwiatkowski non è stato brillante come nelle attese e il Ciclismo italiano ha dovuto accontentarsi di un Diego Ulissi che ha fatto ben sperare per poi concludere al decimo posto.
Freccia, De Marchi e Jungels all’attacco
La Freccia Vallone è stata combattuta, ma come accade sempre è stato solo il Muro di Huy a decidere tutto. Nelle fasi iniziali si è formata una fuga da cui poi si sono avvantaggiati Pardini, Guillemois e Bagot. Ma la corsa è entrata nel vivo solo con il penultimo assalto al Muro di Huy, a poco più di venti chilometri dall’arrivo. Alessandro De Marchi ci è arrivato con qualche secondo di vantaggio dopo diversi tentativi di attacco andati a vuoto. Alla fine il friulano della BMC è stato favorito da un errore di Brambilla, che sbagliando una curva ha creato un buco utile per iniziare la fuga.
La Quickstep si è schierata davanti sul Muro di Huy, mandando quindi all’attacco Bob Jungels. Con un’azione ragguardevole per forza e stile il corridore lussemburghese ha raggiunto De Marchi formando una coppia di eccezionali pedalatori che ha messo via qualche decina di secondi di vantaggio.
Il Muro di Huy è tutto di Valverde
De Marchi ha poi perso inopinatamente il contatto da Jungels in una fase di discesa. Il lussemburghese ha faticato un po’ sulla cote de Cherave, ultima difficoltà prima del finale sul Muro di Huy, ma la sua azione potente ha costretto Orica e Sky a spendere parecchie energie per contenere il distacco. Davanti al gruppo ormai molto ridotto si è visto anche un sempre più convincente Gianni Moscon, oggi in versione gregario per Kwiatkowski e Henao.
Jungels è arrivato ai piedi del Muro di Huy ancora con una ventina di secondi, ma la lotta per tenere le prime posizioni e la fatica accumulata dal corridore della Quickstep hanno decretato la fine della sua bellissima azione. Sulle rampe spettacolari del Muro si sono così schierati i grandi favoriti della vigilia, Valverde, Kwiatkowski, Martin, e anche Ulissi si è intromesso tra di loro. Ma nel finale è stato il debuttante francese Gaudu, ventenne vincitore del Tour de l’Avenir, ad aprire le ostilità con grande personalità. Alejandro Valverde ha atteso con sicurezza, poi ha forzato lasciando tutti sul posto, in una dimostrazione di superiorità schiacciante. Per il campione della Movistar c’è stato tutto il tempo di festeggiare questa quinta Freccia Vallone, quarta consecutiva.
Daniel Martin è risalito per la seconda piazza davanti alla sorpresa di giornata, il belga Dylan Teuns, poi Henao e Albasini. Ulissi non ha retto il cambio di ritmo finale ed è scivolato al decimo posto senza mostrare quel miglioramento che ci si aspettava rispetto agli scorsi anni.