Sull’onda di una prima parte di stagione sontuosa la Deceuninck Quickstep è pronta a sbarcare al Giro d’Italia con grandi ambizioni. La squadra belga si preannuncia il punto di riferimento per le tappe da volata, sia per la presenza di Elia Viviani, quattro volte vincitore nella scorsa edizione, che per il gruppo al suo fianco. Il velocista veronese avrà infatti un treno di prim'ordine a guidarlo negli sprint, certamente il migliore tra quelli del Giro, ma dovrà fare i conti con un lotto di avversari superiore rispetto a quello di un anno fa.

Viviani, un Giro in maglia tricolore

Dopo la quaterna di vittorie di tappa e la maglia ciclamino conquistata un anno fa, Elia Viviani ha deciso di tornare al Giro d’Italia. Per lui sarà una corsa speciale, da vivere con la maglia tricolore sulle spalle e da concludere nella sua Verona. Viviani potrà contare su un ultimo uomo di provata esperienza come Fabio Sabatini e su un altro vagone di qualità come Florian Senechal per comporre un treno che si preannuncia il più forte della corsa. La sfida tra velocisti sarà di altissimo livello, vista la presenza di Fernando Gaviria, Caleb Ewan, Pascal Ackermann e Arnaud Demare.

La Deceuninck Quickstep avrà però anche altri obiettivi. L’altro uomo di riferimento sarà infatti il lussemburghese Bob Jungels che punterà ad un buon risultato in classifica generale sfruttando anche le tre cronometro a lui particolarmente favorevoli. Jungels è già arrivato sesto e ottavo in classifica finale nelle sue due precedenti esperienze al Giro, oltre ad aver vinto una tappa e conquistato la maglia bianca di miglior giovane, e cercherà di ripetersi su questi livelli.

Bramati: 'Guardiamo giorno per giorno’

Lo schieramento completo della Deceuninck Quickstep per il Giro d’Italia 2019 è con Elia Viviani, Eros Capecchi, Bob Jungels, Mikkel Frolich Honorè, James Knox, Fabio Sabatini, Florian Senechal e Pieter Serry.

Il più giovane è il danese Honorè, appena 22 anni, il più vecchio è Sabatini con 34. Il maggior numero di presenze spetta invece a Capecchi, che sarà al via per l'undicesima volta.

“Veniamo al Giro d’Italia con due leader: Elia Viviani, che è sostenuto da un fortissimo treno per gli sprint, cercherà di vincere ancora una volta davanti al suo pubblico di casa, stavolta con la maglia di Campione nazionale” ha dichiarato il Ds Davide Bramati, che guiderà la squadra insieme a Klaas Lodewyck e Rik Van Slycke. “L’altro leader sarà Bob Jungels, che lotterà per la classifica generale. C’è una serie di tappe che dovrebbero essere importanti per la classifica, da Ceresole Reale a Cournayeur a quella con il Gavia e il Mortirolo, ma il piano è di prendere la corsa giorno per giorno e vedere cosa succede” ha commentato Bramati.