Una delle più grandi novità dell'anno, che è appena cominciato, è rappresentata dalle nuove modalità di pagamento del canone Rai 2016. Questo infatti non si pagherà più attraverso i classici bollettini, ai quali dunque viene dato l'addio definitivo. Da quest'anno infatti il canone verrà onorato dagli utenti attraverso la bolletta della luce. Questo provvedimento è stato fortemente voluto in primis dal Premier Matteo Renzi.
Solo per il 2016 il primo pagamento avverrà con la bolletta di luglio, in cui verranno addebitati i primi 70 euro. Gli altri 30 invece saranno suddivisi nelle restanti fatture della luce. Questo in quanto l'importo da pagare non è più 113,5 euro, come sino allo scorso anno, ma 100 euro.
Ecco chi deve pagare
Vista la gran confusione, che le cambiate modalità di pagamento del canone Rai 2016 hanno generato nei consumatori, la tv pubblica in questi ultimi giorni sta provando a fare chiarezza su alcune questioni che più interessano i cittadini italiani. Non a caso nelle ultime settimane i centralini di Rai e principali associazioni dei Consumatori sono stati letteralmente presi d'assalto dalle domande degli italiani, circa le modalità di pagamento di questa tassa.
Una cosa che è stata chiarita proprio in questi giorni in maniera definitiva è che il canone va pagato da tutti coloro che sono in possesso almeno di un apparecchio televisivo nella propria abitazione. Per apparecchio televisivo si intendono tutte quelle apparecchiature che sono munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale televisivo, sia per via terrestre sia per via satellitare.
Questa imposta va pagata solo una volta a prescindere dal numero di abitazioni di cui si dispone. Il canone Rai 2016 va pagato una sola volta per famiglia. Il possesso della tv si presume, dunque nel caso in cui non si possegga alcun apparecchio atto alla ricezione del segnale radiotelevisivo occorre comunicarlo all'Agenzia delle Entrate mediante apposita autocertificazione. Chi possiede solo pc, smartphone o tablet senza alcun sintonizzatore del segnale tv non è tenuto a pagare il canone Rai, anche se vede i programmi via web.