Un nome importante e molto lungo quello del Conte Fabrizio Sardegna Ferrari von Neuburg und Hohenstein. Nato a Mestre e partecipe di innumerevole peripezie affaristiche, amorose e giudiziarie lungo gli anni. Proprietario, a suo momento, del Ca' Dario in Venezia, poi venduto a Raul Gardini e due matrimoni illustri alle spalle; uno con la principessa polacca Elisabetta Czarnocki e un secondo con la principessa di alta stirpe tutta italiana Sofia Borghese.

Il nobile si dichiarava nullatenente per il fisco italiano e titolare di un reddito molto basso, addirittura al di sotto della soglia di povertà. Ora chiamato in causa per il reato di #evasione fiscale, circa dodici milioni di euro non dichiarati, e occultamento di un milionario impero mobiliare, tra cui un elicottero personale riportante lo stemma nobiliare, ma soprattutto di un imponente patrimonio immobiliare. Tutti beni sequestrati dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione "Schloss".

Case e castelli occulti al fisco

Le indagini eseguite dalla Procura di Roma portano a diverse società inglesi e lussemburghesi intestate alla domestica e al giardiniere, ma riconducibili allo stesso nobile. Si tratta di ville lussuose nel Parco di Veio e nell'Argentario, alcune delle quali edificate abusivamente troppo vicino a zone protette.

La proprietà più sontuosa contestata al nullatenente nobile è il famosissimo Castello di Tor Crescenza, costruito nel XV secolo e immerso in un parco secolare sede di rinomati eventi mondani, nonché suggestiva cornice di vari ricevimenti di nozze vip.

La difesa del Conte

Nonostante il fisco italiano reclami la modica cifra di 3 milioni di euro in tasse inevase e la bellezza di oltre 300mila euro di Imu, Il Conte Fabrizio Sardegna Ferrari von Neuburg und Hohenstein si dichiara vittima, promettendo battaglia e ritenendo inaccettabili le false denunce da parte del nuovo compagno della principessa Sofia Borghese, il quale avrebbe l'intenzione di sottrargli l'intero patrimonio nobiliare legittimamente posseduto.