Le indagini sulla travagliata e confusa nottata fiorentina che ha reso protagonisti due agenti in servizio dell'Arma dei Carabinieri e due studentesse americane, non si fermano. Tanto si è detto sulla vicenda, compreso un sottile particolare capace di scatenare un finimondo mediatico. Parliamo ovviamente di quella presunta assicurazione anti-stupro che le due ragazze avrebbero stipulato prima di intraprendere il viaggio verso l'Italia.
Una polizza assicurativa che da un lato si è rivelata inesistente, e dall'altra è stata altamente strumentalizzata con il fine di screditare le universitarie ed emettere un severo giudizio sulla loro buona fede.
Tuttavia, alla domanda se davvero esiste una polizza anti stupro, la risposta potrebbe creare non poche sorprese. Ma andiamo per ordine.
Assicurazioni anti-stupro
Le due studentesse di arte e lingua italiana che hanno denunciato i due carabinieri per violenza sessuale risultano intestatarie di una personale polizza assicurativa estera di tipo generico. Vale a dire, a copertura di eventuali necessità sanitarie, incidenti, furti, e altri danni minori, che di regola viene stipulata direttamente dall'università di provenienza. E delle quali le ragazze non erano nemmeno a conoscenza. Quindi, non solo non avevano contratto le tanto compromettenti polizze antistupro, addirittura risultava essere un tipo di assicurazione non prevista negli Stati Uniti.
E non solo in Nord America.
In Italia esiste veramente
Insospettabilmente, l'Italia è l'unico paese al mondo che prevede questo tipo di copertura assicurativa. In effetti, la formula 'Amidonna' proposta dal Gruppo Assicurativo Filo Diretto è nata qualche anno fa a sostegno di chi abbia subito violenze fisiche e a sfondo sessuale.
Si tratta di una lunga serie di servizi studiata appositamente per assistere e confortare le vittime sia a livello psicologico che attraverso il generoso rimborso di eventuali spese mediche e di soggiorni alberghieri.
Inoltre, come riporta un prospetto informativo pubblicato sul quotidiano economico e finanziario investireoggi, la stipula della polizza conferisce il diritto di usufruire di una cospicua tutela legale, nonché la possibilità di arricchire considerevolmente alcuni massimali.
Insomma, si tratterebbe di uno strumento utile per affrontare un fenomeno che occasiona elevati costi sia alle vittime che all'intera comunità.