Continua a riscuotere grande successo tra gli utenti anche perché (a prima vista) sarebbe rispettosa della privacy: stiamo parlando di Tinder, l'app per iOS, Android e Windows Phone che funziona apparentemente come un sito di incontri ottimizzato però per Smartphone e tablet. L'applicazione in realtà è nata due anni fa ma solo di recente ha conosciuto le luci della ribalta complice anche l'attenzione che gli ha riservato XLove, la trasmissione tv curata dalla redazione de Le Iene.

Come prima cosa cerchiamo di capire come funziona Tinder e come si utilizza: una volta scaricata l'app, Tinder si aggancia in automatico al profilo Facebook consentendo all'utente di turno di selezionare le migliori foto a disposizione: l'idea è quella di scorrere i profili degli altri utenti Tinder e di dare agli altri la possibilità di visitare il proprio. Se si riceve una notifica, il classico feedback, allora è possibile iniziare a chattare avviando così il percorso di conoscenza dell'altra persona. Prima di risultare 'operativi' Tinder richiede comunque il compimento di alcuni passaggi: l'utente deve selezionare delle foto caricate sul profilo Facebook, descriversi in massimo 500 caratteri e immettere informazioni personali quali sesso e localizzazione della propria posizione tramite GPS.

Una volta attivi, Tinder mette a disposizione una serie di profili, con l'utente chiamato a fare uno swipe verso destra se ne gradisce uno o verso sinistra se vuole invece scartare e passare oltre. Nulla di particolarmente innovativo insomma, ma Tinder ha un punto di forza che altre app non hanno.

Tinder, come funziona e come si utilizza l'app Facebook per iOS e Android: WhatsApp nel mirino

A giudicare dalle percentuali di utilizzo Tinder piace molto agli utenti, anche e soprattutto perché garantisce l'anonimato: sia che si scarichi l'app per Android o quella per iOS o Windows Phone nessuno dei contatti Facebook agganciati all'utente potrà capire che si sta utilizzando Tinder (è proprio Facebook che non lo rende noto). La cosa si sta dimostrando un grande incentivo anche perché in molti si iscrivono a Tinder non perché realmente interessati a chattare e a conoscere qualcuno ma per semplice curiosità. Il successo incontrato quasi per caso ha spinto gli sviluppatori a tentare la scalata: Tinder ha infatti ufficialmente acquisito Tappy, una piattaforma di messaggistica istantanea che consentirà ai creatori dell'app di implementare nuove funzionalità senza particolari problemi. L'acquisizione di Tappy non fa che certificare l'intenzione di muovere guerra a WhatsApp con la consapevolezza però che non sarà facile conviverci: basti pensare a WeChat, che dopo le grosse spese pubblicitarie ha rallentato pesantemente schiacciato proprio dalla più famosa e quotata app. Staremo a vedere, per conoscere tutte le novità relative ad app e funzionalità software sviluppate per tablet, pc e smartphone vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' collocato poco sopra il titolo del pezzo.