Continua a riscuotere grande successo tra gli utenti anche perché (a prima vista) sarebbe rispettosa della privacy: stiamo parlando di Tinder, l'app per iOS, Android e Windows Phone che funziona apparentemente come un sito di incontri ottimizzato però per Smartphone e tablet. L'applicazione in realtà è nata due anni fa ma solo di recente ha conosciuto le luci della ribalta complice anche l'attenzione che gli ha riservato XLove, la trasmissione tv curata dalla redazione de Le Iene.
Come prima cosa cerchiamo di capire come funziona Tinder e come si utilizza: una volta scaricata l'app, Tinder si aggancia in automatico al profilo Facebook consentendo all'utente di turno di selezionare le migliori foto a disposizione: l'idea è quella di scorrere i profili degli altri utenti Tinder e di dare agli altri la possibilità di visitare il proprio. Se si riceve una notifica, il classico feedback, allora è possibile iniziare a chattare avviando così il percorso di conoscenza dell'altra persona. Prima di risultare 'operativi' Tinder richiede comunque il compimento di alcuni passaggi: l'utente deve selezionare delle foto caricate sul profilo Facebook, descriversi in massimo 500 caratteri e immettere informazioni personali quali sesso e localizzazione della propria posizione tramite GPS.
Una volta attivi, Tinder mette a disposizione una serie di profili, con l'utente chiamato a fare uno swipe verso destra se ne gradisce uno o verso sinistra se vuole invece scartare e passare oltre. Nulla di particolarmente innovativo insomma, ma Tinder ha un punto di forza che altre app non hanno.