Tutto il suo fascino, la qualità costruttiva e le prestazioni fanno si che sia una delle mirrorless più desiderate. Finiture di alta gamma, tanti accessori che rendono la xt10 unica e personalizzabile secondo i gusti del cliente. Questa macchina è adatta a chi inizia un percorso fotografico di livello base ma anche ai professionisti che vogliono realizzare scatti importanti.
Sdoganato il concetto che mirrorless voglia indicare una macchina fotografica per appassionati, molti altri marchi (Sony, Olympus) stanno investendo molto su questa nuova tipologia.
Il motivo per il quale il mercato si sta spostando su questa scelta è dettato dal fatto che il peso, l'ingombro, risultano meno della metà di una reflex senza perdere la qualità finale dello scatto. Con questo voglio precisare che non sono contrario alla classica reflex ma che oggi abbiamo una grande alternativa da prendere in considerazione.
Il cuore centrale della macchina è il sensore X-Trans CMOS II da 16 megapixel con punti a rilevazione di fase (sistema autofocus ibrido) accoppiato al processore d’immagine EXR Processor II.
Ottimo il range della sensibilità, ISO 200-6400 più l’espansione 100 – 51200 (solo in JPEG). Grazie alla grade tenuta degli iso saremo in grado di scattare fotografie anche con scarsissima luce. Fino a 3600 iso la qualità dell'immagine risulta eccellente e con pochissimo rumore.
Il corpo macchina è robusto, realizzato in lega di magnesio, unico punto a sfavore e che non è tropicalizzato. Questo giustifica la differenza di prezzo nei confronti della xt-1 che per tutto il resto è similare. Risulta una macchina eccellente per l'utilizzo della classica fotografia di strada che in abbinamento a un 27 mm fisso è come tenere in mano una fotocamera digitale compatta con prestazioni professionali. La vasta scelta delle ottiche fa si che l'utilizzatore abbia tutti gli strumenti per poter essere pronto ad ogni evento.
Con l'uscita dell'ottica 100-400 si è andata a completare una gamma già ben ricca e di ottima qualità.
Con la XT10 si possono girare video Full HD 60p. La presenza del Wi-Fi consente la condivisione rapida delle immagini così come il controllo remoto tramite smartphone grazie alla App dedicata. Concludo dicendo che dopo vari test, sono sempre più convinto che il futuro sia questo. Gli investimenti da parte di Fuji di certo non mancano, continuando a proporre macchine con prestazioni sempre migliorate (xpro2). Sono convinto che con il tempo, anche il fotografo più incallito si avvicinerà a questo mondo e capirà che non è la grandezza del corpo a fare la differenza ma la qualità di ciò che si ha in mano.
Naturalmente sul mercato sono presenti altri marchi che stanno spingendo fortemente il progetto mirrorless.
La Sony con le sue A7, A7IIR risulta essere l'azienda che più di tutte sta investendo in questo settore. In questo caso si parla di Full-Frame sensore a formato pieno maggior misero di megapixels, 24.3 megapixels per la a7 e addirittura ben 42.4 megapixels per A7IIR. Queste macchine vogliono rivolgersi all'utente esperto con esperienza.
Le ottiche usate da Sony sono di elevatissima qualità "zeiss" noto marchio per la produzione delle migliori lenti sul mercato. Naturalmente il prezzo di attacco sia del corpo macchina che del parco ottiche è più elevato rispetto a fuji, nel caso della sony a7 rII quasi triplicato. Certo tutto giustificato dalla qualità complessiva del prodotto che si va ad acquistare.
La qualità si paga e in questo caso la regola è rispettata.
A voi la scelta in ogni caso non sbaglierete. Un buon risultato nel mondo della fotografia si ha avendo il mezzo giusto ma soprattutto l'occhio del fotografo.