Sergio canavero, il neurochirurgo italiano diventato famoso per i suoi progetti relativi al trapianto di testa, ha recentemente rivelato che il suo team utilizzerà la realtà virtuale per agevolare la transizione del paziente verso la sua nuova vita.
I piani del dottor Canavero prevedono di completare il primo Trapianto di testa entro la fine del 2017. Il progetto è stato denominato HEAVEN (Head Anastomosis Venture), e il team che sta partecipando prevede di collegare la testa di un uomo vivo al corpo di un donatore cerebralmente morto in un'operazione la cui durata è stimata in 36 ore.
I critici del progetto sostengono che il paziente si ritroverà a dover affrontare un'esperienza ben peggiore della morte, con profondo stress e confusione psicologica, ma Canavero sostiene che tramite l'utilizzo della realtà virtuale sarà possibile guidare correttamente il paziente verso la sua nuova vita con il suo nuovo corpo.
Il sistema di realtà virtuale per un trapianto di testa
Il sistema di realtà virtuale che verrà utilizzato dal progetto HEAVEN è stato sviluppato dalla Inventum Bioengeneering Technology, compagnia statunitense per l'assistenza sanitaria e, tenendolo sollevato con una sorta di paranco, permette al paziente di "testare" liberamente il suo nuovo corpo, familiarizzando da un lato con la sensazione di muoversi intenzionalmente nello spazio, dall'altro con lo stress psicologico derivante dal vedere sé stesso con il corpo di un'altra persona.
"Questo sistema per la realtà virtuale prepara il paziente nel miglior modo possibile al nuovo mondo che dovrà affrontare col suo nuovo corpo," ha affermato Canavero. "Un mondo in cui potrà di nuovo camminare."
Valery Spiridonov, il trentenne russo affetto da atrofia muscolare che si sottoporrà all'operazione, a proposito dell'utilizzo della realtà virtuale ha affermato: "Le simulazioni in realtà virtuale sono estremamente importanti, dal momento che questo tipo di sistema permette di essere coinvolti nell'azione e di imparare velocemente e in maniera efficiente. Da informatico sono estremamente certo che questa sia una tecnologia essenziale per il progetto HEAVEN."