Superare i confini della realtà, esplorando il mondo con gli occhi della mente.

È quello che ha sempre cercato di fare in questi ultimi anni la Tecnologia, innovando con strumenti del tutto nuovi per cercare di entrare nella nuova realtà virtuale.

La realtà virtuale permette di indossare un paio di visori che permetto di avere una visione 3D di qualunque ambientazione sia disponibile, dalle ambientazioni dei videogiochi fino ad una città reale.

Dai google glasses fino ai visori 3D, i fan dei videogames sono stati direttamente proiettati dentro l loro giochi preferiti.

Purtroppo la realtà virtuale, nonostante la sua diffusione sempre più evidente, non è ancora accessibile in modo uniforme tra gli utenti digitali, talvolta per i costi, talvolta per l'eccessivo tecnicismo.

Un nuovo supporto di Android che proietta nella realtà virtuale

Dal gennaio 2017 sarà disponibile per tutti i possessori di Android il nuovo supporto WebVR, non solo pratico da utilizzare, ma soprattutto accessibile dal punto di vista economico.

Non che manchino visori 3D già abbordabili sul mercato, quali Google Cardboard, Samsung Gear VR, e Google Daydream View ( quest'ultimo ancora in uscita).

La novità di questo visore di Android è quella di dare la possibilità di visualizzare i siti web mediante realtà virtuale, senza che sia necessaria l'installazione di alcuna app sul dispositivo.

Di questo dispositivo sarà inoltre disponibile la prima versione beta già a partire dalla fine del 2016, mentre la versione definitiva da gennaio 2017.

Come funziona la realtà virtuale di WebVR

Il nuovo WebVR si basa su una Api Java Script che consente alle app e ai siti internet di visualizzare i contenuti con la realtà virtuale.

Questo è possibile grazie all'utilizzo di WebGL e della GPU dello stesso smartphone, che deve avere una potenza abbastanza elevata.

In questo caso saranno i siti a doversi adattare all'applicazione e non viceversa.

Concretamente questo strumento permetterà di attuare una conversione di immagini bidimensionali in immagini tridimensionali, in modo tale da vedere immagini in 3D e a 360°.