Fine anno all'insegna della tecnologia per gli utenti delle famose piattaforme di social network. Il mezzo di comunicazione per eccellenza per quello che concerne i dispositivi di telefonia è ormai diventata la famosa applicazione di messaggistica istantanea denominata Whatsapp, di proprietà della multinazionale Facebook Inc, azienda detentrice anche dell'omonimo portale. Come ogni anno il periodo natalizio invoglia gli utenti ad intensificare l'utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa e in tale senso giunge anche l'allerta per la possibile diffusione di messaggi malevoli contenenti virus informati creati appositamente da malintenzionati.
Allerta virus su WhatsApp
L'introduzione di nuove funzionalità ha reso la famosa applicazione più vulnerabile agli attacchi dall'esterno. I mezzi di proliferazione di virus risultano essere ormai quelli rappresentati da due delle principali funzionalità del sistema di messaggistica. Le note audio, con le quali è possibile comunicare messaggi per mezzo voce, ma sopratutto la funzione "allegati" hanno reso più facile l'invio di materiale informatico creato appositamente per ingannare l'utenza e potere accedere in breve tempo, all'insaputa del prescelto malcapitato a dati sensibili ma anche in alcuni casi, attraverso la versione web dell'applicazione ai contenuti di Personal Computer e Tablet.
A tale proposito l'intensificarsi di messaggi di auguri ha fatto precauzionalmente alzare il livello di allerta da parte dei gestori della piattaforma.
Una pratica consolidata quella dell'invio di Virus che ha preso piede negli ultimi mesi e ha portato a numerose segnalazioni da parte dell'utenza ai gestori della piattaforma. Come sempre capita, l'aumento della complessità di un sistema porta in dote oltre che a molteplici funzionalità anche a molteplici opportunità di inganno. Per questo motivo i gestori del sistema hanno raccomandato l'utenza, scoraggiando l'apertura laddove se ne presentasse l'occasione di allegati o file audio provenienti da utenti non del tutto qualificati o per lo meno sconosciuti.