Dalle pagine del magazine Balmonte, Matej Mohorič ha raccontato alcuni aneddoti sugli allenamenti insieme al suo amico e connazionale Tadej Pogačar. Pur essendo un campione di alto livello, con una Milano-Sanremo e vittorie di tappa in tutti i grandi giri nel carniere, Mohorič ha dovuto constatare come Pogačar sia realmente di un'altra categoria. Il corridore del Team Bahrain ha raccontato che, anche durante gli allenamenti, la superiorità del connazionale emerge in modo eclatante. Il campione del mondo spesso adotta dei trucchi per rendersi meno efficiente dal punto di vista aerodinamico, con risultati che per i suoi compagni d'avventura risultano un po' frustranti.
"Quando si allena insieme agli altri vuole avere più resistenza aerodinamica", ha dichiarato Mohorič.
'Tra di noi c'è una zona di differenza'
Matej Mohorič ha raccontato di allenarsi spesso con il suo amico Tadej Pogačar e di aver toccato con mano una differenza di prestazioni molto evidente. "Tadej è su un altro livello: una zona di differenza, o quasi", ha dichiarato il campione del Team Bahrain, riferendosi ai vari livelli di intensità con cui i professionisti del ciclismo strutturano i propri allenamenti.
Questo divario consente a Pogačar qualche stravaganza. Mohorič ha raccontato come il campione del mondo adotti degli stratagemmi curiosi per essere meno efficiente dal punto di vista aerodinamico durante gli allenamenti.
"Io cerco sempre di pedalare nel modo più aerodinamico possibile, mentre Tadej si mette dritto sulla bici in una sorta di posizione yoga e apre la giacca in modo che svolazzi di più nell'aria, per prendere più vento", ha raccontato Mohorič, che ha spiegato come Pogačar segua di proposito questo modo di fare apparentemente un po' istintivo.
"Quando si allena insieme agli altri vuole avere più resistenza aerodinamica. Questo è abbastanza imbarazzante", ha raccontato Mohorič, che ha parlato anche di quanto il dominio incontrastato del campione del mondo possa rendere meno interessante il Ciclismo.
"Capisco cosa si intende quando si dice che non è entusiasmante. A volte è più bello vedere qualcuno superare i più forti con l'astuzia, come ho fatto io alla Sanremo.
Quel giorno ho scritto una bella storia e spero di continuare a farne altre", ha dichiarato Mohorič.
La carriera di Matej Mohorič
Matej Mohorič è uno dei protagonisti di questa età d'oro del ciclismo sloveno. È passato al professionismo nel 2014 con la Cannondale e ha corso poi con Lampre, UAE e Team Bahrain. Nelle categorie giovanili ha conquistato il mondiale sia da juniores che da under 23, e questi successi lo hanno portato a essere atteso come uno dei fenomeni della sua generazione. Tra i pro si è imposto ad alti livelli, ma ha dovuto fare i conti con un gruppetto di fuoriclasse, da Pogačar a Van der Poel, in grado di imporre un'egemonia pressoché assoluta sulle grandi corse.
Forte sul passo e sulle brevi salite, generoso e abilissimo discesista, Mohorič è comunque riuscito a vincere una Milano Sanremo con un temerario attacco scendendo dal Poggio, e tappe in tutti i grandi giri.