Anche oggi andiamo a scoprire le novità per quanto riguarda il mercato videoludico internazionale; questa volta è il turno di ‘Fifa 18’, il cult per ogni amante dei simulatori calcistici uscito il 29 settembre scorso. Ogni anno è uno scontro tra titani tra il prodotto sviluppato e distribuito dalla Electronic Arts e i vari ‘Pro Evolution Soccer’ della Konami.
L’obiettivo primario della EA Sports resta sempre quello: migliorare ancor di più il volume precedente, raggiungendo ormai livelli di eccellenza altissimi che sono ormai la normalità.
La stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo, ormai prossimo a vincere il suo quinto Pallone d’Oro personale, è il testimonial di ‘Fifa 18’ e di conseguenza è il calciatore col livello più alto rispetto agli altri suoi colleghi nel gioco.
Recensione di 'Fifa 18' per Ps4
Abbiamo potuto constatare che la giocabilità è senz’altro il punto forte di questo prodotto: i giocatori sono più reattivi agli input e la fluidità ne risente tantissimo, con movimenti ancora più realistici e naturali rispetto ai capitoli del passato, in cui la fantasia e il dribbling diventano un valore aggiunto in campo. Le squadre mostrano uno stile e filosofia di gioco che rispecchia quella della realtà, anche se il lavoro migliore è stato fatto per i club e Nazionali più importanti e blasonati.
I rimbalzi del pallone sono molto realistici, così come l’intelligenza artificiale che ad ogni livello di difficoltà rimane sempre un avversario ostico e soprattutto imprevedibile. Quest’anno il gioco si è reso ancora più ‘umano’, in quanto è fondamentale la nostra bravura ed esperienza.
Il CPU è sempre in agguato per punirci, ma allo stesso tempo capita che l’intelligenza artificiale di fronte ad un nostro forte pressing o grande abilità sbagli diversi passaggi o commetta svarioni difensivi imperdonabili. La telecronaca italiana è affidata alla coppia storica Pierluigi Pardo e Stefano Nava, un po' macchinosa e ripetitiva, mentre la rappresentazione dei vari stadi, coreografie e sottofondi audio è di altissimo livello.
Le modalità offline e online offrono diversi scenari e non voglio svelarveli tutti, anche se spiccano ovviamente ‘The Journey’ con protagonista il giovane Alex Hunter e la ‘Ultimate Team’, ciliegina sulla torta di questo volume e arricchita con nuovi contenuti a scadenza settimanale. Con quest’ultima è possibile schierare in campo le grandi leggende del calcio mondiale, potendo così giocare con Ronaldo (Luiz Nazario Ronaldo de Lima, l’R9 brasiliano), Diego Armando Maradona, Pelè e tante altre stelle.
Rimane ancora una volta la mancanza di licenze della nostra Serie A, mentre sono state aggiunte quelle di diversi altri campionati come la Major League Soccer. ‘Fifa 18’ merita un voto alto, anche se senza alcuni piccoli difetti storici questo capitolo diventerebbe davvero impareggiabile.