Immaginate di far si che una macchina esegua i vostri ordini senza l'ausilio telecomandi, pulsanti, senza digitare o toccare lo schermo di un cellulare o di qualsiasi altro dispositivo. L'unica cosa che userete sarà il vostro cervello, o meglio, i vostri pensieri. Questo scenario fantascientifico potrebbe essere più vicino alla realtà di quanto pensiate. Tutto questo è possibile grazie alle ricerche avvenute nel mondo della medicina, dove è stato inventato il BCI, un dispositivo che misura l'attività cerebrale attraverso un elettroencefalogramma.

Questo congegno raccoglie i piccoli segnali elettrici prodotti quando i neuroni del cervello comunicano tra loro.

Ecco com'è cambiata la vita di un uomo paralizzato

La vita di Bill Kochevar è cambiata in modo irrevocabile dieci anni fa quando, a causa di un incidente ciclistico, è rimasto paralizzato dalle spalle in giù. Il suo futuro era tutt'altro che roseo. Tuttavia l'anno scorso gli è stato inserito sulla testa un dispositivo direttamente collegato con il cervello, chiamato BCI. Questo congegno gli ha permesso per la prima volta in otto anni di muovere il braccio e la mano. Nel corso di quattro mesi il signor Kochevar ha addestrato i sensori del dispositivo pensando a dei movimenti specifici, come per esempio girare il polso o afferrare qualcosa.

I sensori hanno imparato efficacemente quali parti del cervello si sono attivate e in quale sequenza lo hanno fatto per ogni singolo movimento. 36 elettrodi di stimolanti per i muscoli sono stati impiantati nel suo braccio e nella sua mano ed è così che è stato in grado di controllare i suoi movimenti semplicemente pensando a cosa voleva fare. In poche settimane è riuscito a nutrirsi di nuovo in maniera autonoma. Il team di sviluppo sta lavorando anche a sedie a rotelle controllate dalla mente e all'uso di sensori per permettere alle persone completamente paralizzate di rispondere "sì" o "no" tramite il pensiero.

Gli altri utilizzi della tecnologia collegata al cervello umano

La casa automobilistica Nissan ha lanciato un auricolare "da cervello a veicolo" che monitora le onde celebrali dell'autista per capire cosa sta per fare prima di farlo.

L'obiettivo del sistema è quello di consentire al veicolo di rispondere in modo più rapido rispetto all'azione del conducente. Inoltre la società di realtà virtuale VR Neurable ha sviluppato un gioco per computer controllato dalla mente. I giocatori che indossano l'apparecchiatura VR dotata di sensori, devono solamente concentrare il loro pensiero su un oggetto per manipolarlo senza l'ausilio di un controller. Infine EmojiMe ha creato un paio di cuffie che leggono le onde cerebrali e mostrano lo stato emotivo di chi le indossa sotto forma di emoji animati.