Negli ultimi giorni, più di mezzo milione di utenti Android ha scaricato sul propri dispositivo diverse applicazioni maligne provenienti dal Google Play Store. Per la precisione riguarda programmi che si spacciavano come videogiochi di corse e simulatori di guida. Le applicazioni interessate invece, non erano altro che trabocchetti pensati da hacker. Le applicazioni dannose scaricate sul sistema Android sono risultate sottrarre dati e non solo, infatti, installavano automaticamente anche altri programmi maligni.
Questo è emerso per un totale di tredici applicazioni. La clamorosa scoperta è stata fatta dai ricercatori dell'ESET, la società per soluzioni di sicurezza informatica. Tutte le tredici applicazioni che hanno recato danno agli utenti, risultano essere state sviluppate e poi pubblicate sul Play Store di Google, dalla stesso gruppo di criminali informatici, il quale era inserito come "facciata" in una specie di azienda di videogame, ma in realtà tutti i componenti erano dei veri e propri hacker. Due tra le tredici applicazioni incriminate hanno acquisito la fiducia degli utenti, questo in quanto sono state scaricate moltissimo dal Google Play Store tanto da pronunciarsi tra i "videogame di tendenza".
580.000 smartphone infettati dalle 13 applicazioni maligne
Prima che Google si ritrovasse a fare i conti con le applicazioni incriminate per poi bloccarle, le stesse sono state scaricate da circa 580 mila utenti Android. Dopo avere effettuato il download dell'applicazione in questione, la stessa risultava bloccarsi senza dare all'utente la possibilità di gestire la condizione momentanea del proprio dispositivo. In un primo momento la situazione poteva essere percepita come un semplice bug dell'applicazione, ma in realtà il programma stava scaricando altri malware nascosti per far sì che in seguito permettessero agli hacker coinvolti di prendere possesso dello smartphone dell'utente.
Google aumenterà le verifiche sulle applicazioni inserite nel sistema
Ciò che ha dichiarato Google sulla vicenda è che aumenterà notevolmente le verifiche sulle applicazioni presenti nel sistema, questo grazie ai vari algoritmi che sono stati sviluppati in questi anni contro le applicazioni che recano danno ai dispositivi. Agli utenti è ovviamente consigliato di non scaricare le applicazioni sui propri dispositivi smartphone con leggerezza, ma che prima di agire bisognerebbe controllare le autorizzazioni che ci vengono richieste e date dal sistema prima del download, cercando inoltre online il nominativo dello sviluppatore in questione e cosa molto importante, sarebbe sempre meglio informarsi tramite i feedback provenienti da altri utenti che si sono imbattuti nell'applicazione interessata.