L'azienda sarda ha lanciato quest'anno un progetto a Milano ispirato all'applicazione inglese Laundrapp. La nuova startup Lavadì propone un modello alternativo di lavanderia che ritiri il bucato da lavare e lo riconsegni direttamente a casa.
Come funziona Lavadì
L'applicazione dedicata è scaricabile gratuitamente sullo smartphone dall'App Store o dal Google Play Store e prevede la registrazione tramite account. Completata la registrazione, si ha accesso ai seguenti servizi:
- Prenotazione del ritiro a domicilio, con la possibilità di impostare il giorno e il luogo in cui avverrà il ritiro e la riconsegna
- Scelta del bucato da lavare, in base alla quale saranno offerti servizi di lavanderia (lavaggio semplice/ lavaggio più stiratura) o lavasecco (trattamenti speciali)
- Controllo costante dell'ordine, in modo da sapere dove si trova in qualsiasi momento
- Offerte sui prezzi, con programmi fedeltà che garantiscono bonus da usare per gli ordini successivi
Per il momento questi servizi sono offerti solo nella città di Milano; la startup, infatti, ha scelto il capoluogo lombardo come città pilota del progetto, in virtù della sua maggiore capacità e della sua maggiore apertura verso la digitalizzazione dei servizi.
Tuttavia, progetta già per l'anno prossimo l'approdo in altre città come Roma, Torino, Genova e Cagliari.
Primi traguardi, primi problemi
Anche se alcuni giornali l'hanno subito definita la "Uber del bucato", è ancora presto per dare una valutazione positiva; basti pensare che, per il momento, i suoi servizi sono fruibili, come detto, solo a Milano. Il futuro, d'altra parte, non fa ben sperare, dato che le città coinvolte saranno limitate e rimarranno tagliati fuori, ad esempio, centri come Bologna o Firenze. Inoltre, si può facilmente intuire che la prestazione presenta un costo al di sopra della media, stimato in un 10% in più rispetto al costo di una lavanderia sotto casa: questo è dovuto anche al servizio di consegne a domicilio, affidato a ForServices, un'azienda partner del progetto.
Si valuterà poi, al raggiungimento di un numero elevato di clienti, se la stessa azienda sarà in grado di gestire le altrettanto numerose consegne.
Una startup interessante, parte di un progetto sicuramente innovativo, che potrebbe riuscire a combinare la grande industria con il formato domestico. Tuttavia c'è ancora molto da lavorare, sia per non deludere i primi clienti e continuare a offrire loro un buon servizio, sia per cercare di espandere il progetto, in un futuro molto prossimo, su tutto il territorio nazionale.