Il ministero della Salute ha messo a disposizione alcuni professionisti del settore per i cittadini in difficoltà psicologica a causa dell'isolamento disposto a seguito della pandemia del Coronavirus, questo è stato fatto per far sì che le persone possano affrontare al meglio i propri timori. Per il supporto psicologico delle persone in difficoltà che hanno problemi di ansia e stress derivanti dall'isolamento del Covid-19 è stato attivato un numero verde. Questa utile iniziativa è stata lanciata dal ministero della Salute con l'aiuto della Protezione civile e con il supporto della compagnia telefonica di Tim.
Numero verde da chiamare per sostegno psicologico
Per chi soffre di disagio, paure, ansia e stress derivanti principalmente dalla delle misure restrittive dell'isolamento e del contagio, è ora possibile chiamare gratuitamente il numero verde 800.833.833, raggiungibile anche dai Paesi esteri chiamando il numero 02.20228733. I numeri possono essere chiamati tutti i giorni dalle ore 8 del mattino fino alle ore 24. Al telefono si ritroveranno a rispondere dei professionisti specializzati tra cui: psicoanalisti, psicoterapeuti e psicologi. Questa iniziativa punta, in questa fase di isolamento sociale, ad affiancare il Servizio sanitario nazionale chee garantisce tutti i servizi di assistenza psicologica.
Il servizio offerto dal ministero della salute è gratuito e sicuro ed è stato organizzato su due livelli di intervento. Il primo livello è quello dell'ascolto telefonico ed è mirato a fornire all'utente dei suggerimenti e delle rassicurazioni, facendo sì che si possa attenuare e risolvere, con un unico colloquio. il disagio psicologico di chi chiama.
Due livelli di ascolto
Nel caso ci dovesse essere il bisogno di un ascolto più prolungato ed approfondito nel tempo, le chiamate saranno successivamente indirizzate a un "secondo livello". Quest'ultimo si riferisce alle chiamate che verranno inviate a molte società scientifiche attive in ambito psicologico, oltre che ai servizi sanitari e socio-sanitari del Servizio Sanitario Nazionale.
Le richieste di supporto da parte di chi soffre il disagio saranno inoltrate dal primo livello al secondo livello in base al bisogno specifico, per esempio: la psicologia dell'adolescenza e dell'infanzia, psico-oncologia e dipendenze. Nel secondo livello i professionisti saranno predisposti ad offrire colloqui di sostegno che potranno essere ripetuti fino a quattro volte, sia online che per telefono. L'obiettivo di tutto ciò è indirizzato a fornire consultazioni da parte di esperti, attraverso l'ascolto empatico del disagio e del dolore connesso alla pandemia, favorendo il processo di elaborazione di eventuali eventi traumatici.