Su Facebook è molto famosa la pagina della figura pubblica “Baby George ti disprezza”. Con più di 700mila fan, questa pagina raccoglie le fotografie più emblematiche del piccolo principe britannico George, modificate con didascalie dove essenzialmente manifesta il suo disprezzo verso poveri, disoccupati, lavoratori, insomma, tutta la gente che non ha sangue blu come lui. Persino la sorellina Charlotte, molto più in basso nella linea di successione, è una “poraccia”.
“Ma che festeggi, se sei disoccupato”; “Bene Barack, puoi iniziare domani con il giardino”; “Contratto a tempo determinato? Così avrete più tempo per prendere il sole”; “Attenta mamma a dove metti i piedi. Qui ieri scampagnavano i poveri”, sono alcune delle frasi ironiche accoppiate alle foto del tenero principe. Non mancano però i commenti sul piano politico: “Ha ragione Bertolaso, anche nonna dovrebbe fare la madre anziché la regina”; “Oddio pure questo ci si mette con ‘sta storia del referendum”. Ad una domanda su se odia o meno le consultazioni popolari, Baby George ha risposto: “Non odio solo i referendum, odio tutto”.