Per gli amanti dello shopping è giunto il momento di pensare ai saldi estivi 2016: il momento tanto atteso è finalmente arrivato e in tutta Italia a partire da domani sabato 2 luglio cominceranno gli sconti che andranno avanti per più di un mese e mezzo.

Ecco quando cominciano i saldi estivi 2016

Il calendario ufficiale dei saldi estivi 2016 prevede che la prima regione che darà il via alla stagione dei saldi estivi è la Sicilia: la data di partenza, infatti, è fissata per oggi 1° luglio e proseguiranno fino al prossimo 15 settembre.

In tutte le altre regioni del nostro paese, invece, come vi dicevamo, i saldi partiranno il prossimo 2 luglio: Campania, Lazio, Puglia, Sardegna, Molise, Lombardia, Toscana, Veneto, Umbria sono le regioni in cui dovrebbero aversi i maggiori acquisti.

In molte città italiane, inoltre, verranno organizzate delle serate speciali per inaugurare al meglio la serata dei saldi estivi, con negozi aperti fino a notte fonda, così da permettere agli amanti dello shopping di poter acquistare i migliori capi a primo impatto con sconti che vanno dal 30 al 50%. Col passare delle settimane, poi, la percentuale aumenterà sempre più fino ad arrivare ad una media del 60-70%.

I consigli per non farsi truffare durante i saldi

Ovviamente, gli esperti del Codacons consigliano comunque di stare attenti alle possibili truffe che soprattutto durante la stagione dei saldi estivi sono sempre più in agguato. Nel dettaglio viene consigliato di stare attenti al prezzo di cartellino e di controllare se i commercianti espongono il prezzo intero, la percentuale di sconto da applicare e di conseguenza il nuovo prezzo scontato. Inoltre vi ricordiamo che non è affatto vero che i capi in saldo non possono essere cambiati, ecco allora che viene consigliato di poter conservare sempre lo scontrino: il negoziante, infatti, è obbligato a cambiare il capo in saldo che risulta essere difettoso. Nel caso in cui non è possibile effettuare il cambio perché magari sono finiti i pezzi a disposizione, il cliente ha diritto al rimborso e non ad un buono.