Si continua a parlare del caso della mamma di Costigliole d'Asti, Elena Ceste, che anche quest'oggi, venerdì 28 novembre 2014, sarà al centro delle varie trasmissioni tv Rai e Mediaset. Si partirà con gli ultimi aggiornamenti che verranno forniti nel corso del talk show Storie Vere condotto da Eleonora Daniele, poi si proseguirà con Pomeriggio 5 e questa sera in prime time con la nuova puntata di Quarto Grado condotta da Gianluigi Nuzzi.
Le ultime news di oggi 28 novembre riguardo la terribile morte di Elena Ceste ci riportano alle dichiarazioni rilasciate agli inquirenti dalla figlia 13enne di Elena e Michele: a rivelare il contenuto delle dichiarazioni sarebbe stato lo stesso Michele Buoninconti ad un suo caro amico. Nel corso del colloquio fatto con la ragazzina 13enne, sarebbe emerso che quella triste mattina del 24 gennaio Elena aveva fatto colazione con il marito e i figli, che poi aveva salutato prima che venissero accompagnati a scuola dal padre.
Elena Ceste, ultime news: quando è morta? Michele è innocente?
Quella mattina, quindi, Elena è stata vista dai suoi figli: una volta che sono andati via, della donna non si sono avute più tracce.
Come è morta Elena? Chi l'ha uccisa e perché? Le ultime notizie di oggi 28 novembre riguardo il caso di Elena Ceste, ci riportano alle famose dichiarazioni della vicina di casa, la quale sostiene che Michele era molto autoritario nei confronti di sua moglie: per esempio, le pagava l'assicurazione solo per sette mesi all'anno, quelli in cui Elena doveva accompagnare i bambini a scuola. Per i restanti mesi Elena non doveva utilizzare l'autovettura: perché? C'è addirittura chi ha ipotizzato che Michele fosse un uomo violento tra le mura di casa, ma anche in questo caso le smentite sarebbero arrivate dalle parole della figlia 13enne di Elena e Michele, la quale ascoltata dagli inquirenti, avrebbe confermato di non aver mai visto suo padre Michele picchiare la mamma. Il mistero si infittisce sempre di più e tutti sperano che Michele possa essere davvero innocente, in modo tale da non dare un ulteriore dispiacere ai quattro figli.