In Italia è conosciuto quasi esclusivamente per "Sex bomb", il fortunatissimo singolo della primavera 2000, ma in Gran Bretagna è una vera e propria istituzione: Tom Jones ha infatti pubblicato il suo primo singolo nel 1965, poco dopo l'esordio dei Beatles. Ora l'immarcescibile gallese torna, a distanza di tre anni dal suo precedente lavoro, con un nuovo album che arriverà sul mercato il prossimo 9 ottobre.
Il disco è intitolato "Long lost suitcase" e costituisce il terzo capitolo di una trilogia, iniziata nel 2010 con "Praise & blame", che scandaglia le sue radici musicali. "Long lost suitcase" promette d'essere più vario rispetto alle due precedenti emissioni. Le cover sono di autori non particolarmente noti al grande pubblico, con la sola eccezione dei Rolling Stones, la veterana formazione britannica che potrebbe tornare nelle rivendite il prossimo anno.
Ed è pronta anche l'autobiografia, arriva l'8 ottobre
"Long lost suitcase" anticipa di un solo giorno l'autobiografia del coriaceo gallese, "Over the top and back", visto che sarà consegnata alle librerie del Regno Unito il prossimo 8 ottobre.
Alcune delle canzoni dell'album costituiscono anche i titoli di alcuni capitoli del libro, che si estende su 528 pagine ed è pubblicato da Michael Joseph/Penguin. Si prevede che in UK il volume possa andare bene, visto che Tom è stato ampiamente rilanciato in quanto giudice, per tre edizioni di fila, del talent televisivo "The voice UK" su BBC.
Un matrimonio che è un record
Quanto dura un matrimonio, nello showbiz? Di solito qualche anno (ad esempio quello di Janet Jackson con James DeBarge finì dopo 1 solo anno), ma a volte anche solo qualche mese. Ebbene, quello di Tom, il quale peraltro non ha mai nascosto varie scappatelle, dura da oltre mezzo secolo. Jones, o meglio Sir Thomas Jones Woodward, è infatti sposato con Melinda da lontano 1957.
All'inizio lei non prendeva certo bene certe cose che le riferivano, e in una occasione gli rifilò un pugno in faccia per la sua plateale infedeltà. Lui, da gentiluomo, incassò senza battere ciglio ed evitò di alzare le mani. Anche perché era in torto marcio.