Luna: così è stata chiamata la nuova figlia di casa Bova. La cicogna era attesa per Natale o, secondo altre indiscrezioni uscite nei giorni passati, per i primi giorni di novembre.Invece la bimba è nata oggi al Fatebenefratelli di Roma, come confermato anche dalla testata giornalistica Vanity Fair. Per il celebre attore italiano si tratta della sua terza figlia, dopo Francesco e Alessandro, avuti dal suo precedente matrimonio con Chiara Giordano.
Per Rocio Munoz Morales si tratta invece del primo bebè.
La coppia ha sempre mantenuto il segreto
Forse a causa dei rumors suscitati dalla burrascosa separazione con la prima moglie, la coppia, ormai insieme da due anni, aveva celato a tutti la dolce attesa. I due colleghi si erano conosciuti proprio sul set, durante le riprese del film di Paolo Genovese "Immaturi - il viaggio". Solo all'ottavo mese, durante un'uscita all' Auditorium della Conciliazione di Roma, le forme rotondeggianti di Rocio hanno svelato, inequivocabilmente, il segreto. Raoul Bova aveva ufficializzato la notizia soltanto negli studi di Verissimo, dove già era stato rivelato il nome scelto per la bambina.
Al di là di questo annuncio, entrambi gli attori hanno tentato di tenere lontani i riflettori. In questi mesi nessuna foto di Rocio col pancione, nessuna intervista rilasciata.
Aria di nozze?
Già in alcune precedenti uscite in pubblico, era stato notato all'anulare di Rocio un anello di diamanti. Con la nascita della loro bambina, Luna, forse i due potrebbero convolare a nozze. Malgrado i sedici anni di differenza, Rocio, nonostante i suoi 26 anni, si è sempre detta "una ragazza innamorata e felice". A livello lavorativo è stato proprio "Immaturi" a renderla celebre al pubblico italiano, dove -fatalità del caso- l'attrice interpretava i panni d'una giovane che fa perdere la testa a un quarantenne.
Lei sogna, certamente una famiglia solida e numerosa come è stata quella in cui è cresciuta. Non c'è dubbio che la sua famiglia dovrà essere una 'famiglia allargata' anche a Francesco e Alessandro, figli di Raoul.