Conclusa la "Fashion Week", Milano si trasforma in città d'Arte. Insieme alla mostra di Picasso dal tema 'Metamorfosi, nel quartiere di Brera l'artista italo-argentino Pablo Compagnucci, in arte meglio conosciuto come Pablo Pinxit, è uno dei grandi protagonisti di Brerart, l'esposizione di arte contemporanea diffusa di Milano.
La mostra si inserisce all'interno del più ampio progetto indetto dal MUDO, il Museo urbano diffuso obbligatorio, che punta alla riqualificazione della città anche e soprattutto attraverso l'arte. Ogni luogo della città, infatti, dai palazzi alle vie, alle serrande dei negozi, come in questo caso, diventa lo spazio ideale per ospitare una o più opera d'arte.
Serrande d'arte: il perché dell'iniziativa
Brera si anima così attraverso una galleria di ritratti dei più grandi poeti della letteratura italiana ed europea dipinti direttamente sulle serrande di dodici esercizi commerciali. Luca Foschi, assessore alla cultura del municipio numero uno della città della moda milanese, applaude l'iniziativa del MUDO, il Museo Diffuso Obbligatorio, in quanto le “cler” oltre a portare l'arte in città, scacciano anche il degrado e il grigiore dalla stessa.
Utilizzando spazi non convenzionali, la cosiddetta street art si fa alla portata di tutti: nessun dress code per presentarsi al vernissage in chissà quale location lussuosa. Basterà una semplice passeggiata in via Solera Mantegazza, traversa di Corso Garibaldi, per godere dello spettacolo dei dodici coloratissimi ritratti, ottenuti con la tecnica dello stencil.
Una galleria di poeti e icone pop: Dante, Leopardi e Goethe tra i dodici selezionati
L'artista italo-argentino Pinxit, già noto per il suo murales lungo ben 40 metri a Milano, in via Padova, è il volto scelto per l'iniziativa di 'Serrande d'arte'. Con lui collaborano al progetto artisti del calibro di Felipe Cardena Crew, Snorlax Posse e Tomoko Nagao.
Sarà presente, inoltre, lo street artista Gattonero.
La scelta ritrattistica è ricaduta su alcuni dei poeti più noti nel panorama letterario europeo: la tradizione lirica italiana viene rappresentata da Dante e Leopardi, autori amati sin dagli anni scolastici per la Commedia e i Canti. Segnaliamo poi i ritratti di Goethe, di Rimbaud, Rilke e Kafka.
Di ognuno d'essi l'artista ripropone al pubblico l'iconografia classica: Dante, ad esempio, è raffigurato di fianco, col suo naso adunco e l'immancabile corona d'alloro.
Perché proprio la letteratura?
Ci si potrebbe chiedere il perché proprio la letteratura sia stata scelta quale forma artistica da cui selezionare le dodici icone da rappresentare sulle Serrande d'arte. Nell'edizione 2017, ad esempio, il tema selezionato era stato il fuoco. Il motivo è stato spiegato dallo stesso Pinxit: "Ho voluto rappresentare figure cruciali per l’Europa in una fase storica in cui si parla tanto di unione ma sotto altri punti di vista, non culturale".