Grandissime sono state le polemiche scatenate dalla semifinale di Amici 15 per vari motivi. Ciononostante questa puntata della trasmissione di Canale 5, andata in onda ieri sera 18 maggio, ha ottenuto un buonissimo successo di pubblico con oltre 4 milioni di telespettatori. Tra i principali motivi di polemica nella trasmissione condotta da Maria De Filippi, abbiamo il fatto che si è scoperto che due dei finalisti del programma, Sergio ed Elodie, sono amici di vecchia data.

I due hanno confessato di essersi ritrovati ai provini, ma di conoscersi già da molto tempo. La cosa non è passata inosservata, infatti in molti si sono chiesti come è possibile che tra molte migliaia che hanno provato a partecipare ad Amici 15, giusto giusto siano stati presi due persone che si conoscevano già in precedenza.

La vecchia amicizia tra Elodie e Sergio non convince molti

Elodie Di Patrizi e Sergio Sylvestre, si sono probabilmente conosciuti in un noto locale pugliese che si chiama 'Samsara'. Questo fatto però ha creato polemiche sul web, qualcuno ha iniziato a parlare di raccomandazione, in quanto sembra sospetto che i due si conoscessero già da prima.

Siamo sicuri che di questo fatto si continuerà a parlare anche nei prossimi giorni, almeno fino a quando non giungeremo alla finale che sis volgerà il prossimo 25 maggio in diretta su Canale 5, finale che vedrà tra i suoi protagonisti oltre ad Elodie e Sergio anche Lele e Gabriele.

Non è piaciuta nemmeno la scelta di disputare già la finale del ballo 

Proprio Quest'ultimo nella semifinale di Amici 15 è riuscito a vincere la categoria 'ballo' del talent show di Maria De Filippi, nell'edizione 2016. Anche questa decisione degli autori del programma di spostare la finale di ballo in questa puntata di Amici, non è piaciuta a molti. Numerosi tra i telespettatori del programma di Canale 5 infatti avrebbero gradito poter usufruire del televoto per contribuire alla decisione finale sul vincitore della categoria ballo, che invece su è rivelata una scelta esclusiva di giudici e professori.