Proseue l'appuntamento in prime time su Canale 5 con la fiction Romanzo siciliano che vedremo in onda anche questa sera martedì 21 giugno 2016 come sempre dalle 21.20. Un appuntamento che ormai è diventato irrinunciabile per una media di oltre 2 milioni di spettatori che ogni settimane seguono le avventure del colonnello Spada e di Emma La Torre.
La fiction sarà cancellata per ascolti bassi?
Numeri che tuttavia non hanno reso questo nuovo prodotto di Canale 5 un successo della stagione: proprio per questo motivo risulta piuttosto difficile pensare che al termine di questa prima stagione possa essere messa in cantiere una seconda serie della fiction. Visti gli ascolti decisamente troppo bassi, si pensa che la Serie TV venga 'cassata' definitivamente per lasciare spazio in futuro a nuovi prodotti che si spera possano riuscire ad intercettare maggiormente il gusto del pubblico della rete ammiraglia Mediaset. Nel frattempo, però, se siete fan di questa serie non potete perdervi le ultime puntate che saranno programmate nel corso delle prossime settimane.
Dove rivedere Romanzo siciliano sesta puntata in streaming
Nel caso in cui questa sera 21 giugno non sarete in casa e non potete seguire la sesta puntata di Romanzo siciliano in prima visione assoluta, vi ricordiamo che sarà possibile rivederla in replica streaming online accedendo al sito web VideoMediaset.it oppure scaricando l'omonima applicazione gratuita per tablet e cellulari, la quale vi permetterà di rivedere questa e tutte le altre puntate trasmesse fino a questo momento in streaming, in qualunque momento lo desiderate, senza dover per forza ricorrere al computer di casa.
Ma cosa succederà nella puntata della fiction di questa sera? Le anticipazioni ufficiali rivelano che l'incriminazione del giudice Nicosia segnerà un punto a favore del colonnello Spada e del PM La Torre. Nel frattempo vedremo chre Buscemi deciderà di colpire il giornalista amico del Carabinieri e per farlo metterà in atto uno dei suoi piani 'strategici' che porterà all'ennesimo colpo di scena.