La quarta stagione del talent culinario Masterchef Italia l’ha visto nascere, crescere e poi aprire le ali verso il mondo del professionismo. Lui, Stefano Callegaro,veneto d’origine, è con ogni probabilità il vincitore più discusso dai media che grazie alla sua gran tecnica ed alla sua notevole creatività ha conquistato giudici ed appassionati tv. Blasting News lo ha intervistato in esclusiva.
È passato più di un anno dalla sua vittoria a Masterchef 4. Come è cambiata la sua vita dopo il talent?
Oggi mi occupo quotidianamente di cucina: partecipo ad eventi enogastronomici in tutto il territorio italiano; collaboro con una scuola di cucina a Milano; inoltre prossimamente sarò in Televisione con un programma relativo alla buona cucina. Nonostante tutte queste cose da fare, lavoro costantemente all’apertura del mio primo ristorante.
A quale giudice del programma era legato maggiormente dal punto di vista culinario?
Io e Mr Bastianich abbiamo un buonissimo rapporto che si è sempre basato sulla fiducia e stima reciproca.
Tuttavia anche con Cracco e Barbieri mi son trovato a mio agio.
La sua vittoria è legata indissolubilmente alla brutta vicenda raccontata da Striscia. Ha finalmente risolto la querelle giudiziaria con il TG satirico e la casa produttrice Magnolia?
Questa vergognosa vicenda finalmente sta giungendo a termine. La giustizia come è giusto che sia sta facendo il suo corso ma a tempo debito farò le mie giuste e dovute dichiarazioni.
Quale è stata la sfida più difficile che lei ha dovuto superare durante Masterchef?
Quella con le mie insicurezze ed i miei timori. Da quella esperienza sono uscito più forte e determinato.
Nel suo menù vi è un piatto che la rappresenta maggiormente?
Sicuramente il risotto seppie nere e gelato di fave.
In quel piatto c'è tutto me stesso.
Durante i vari episodi di Masterchef l’abbiamo sentita spesso parlare di sua madre. Quanto è importante per lei la sua presenza?
Fondamentale. Mia madre mi ha trasmesso molto dell’uomo che sono.
Quale piatto ha cucinato per sedurre la propria donna?
Un gazpacho rosso con gamberi rossi di mazara e crema di yogurt salata alla bacca di vaniglia; il piatto si intitola Passione ed ha funzionato.
Da agente immobiliare a cuoco all’età di 42 anni. Quanto è importante fare ciò che si desidera nella propria vita?
È la cosa più giusta da fare. La vita è troppo breve per essere vissuta priva di passione.
Ha un sogno che vorrebbe realizzare nei prossimi anni?
Pian piano ogni mio sogno sta prendendo forma.
Ci vorrà tempo ma sono certo di realizzarli tutti!
Consiglierebbe agli aspiranti chef d’intraprendere l’avventura a Masterchef Italia?
Senza dubbio si. Masterchef è una esperienza unica che ognuno di noi dovrebbe avere la fortuna di vivere.