La puntata del sesto Live di XFactor 10 che andrà in onda domani giovedì sera alle 21:15 su Sky Uno, sarà piena di tante attese novità da scoprire. Il nuovo ospite confermato della puntata sarà sicuramente Fabio Rovazzi, il giovane rapper che dopo il suo grandissimo successo estivo inaspettato con "Andiamo a comandare", presenterà il suo nuovo singolo direttamente sul palco dello show "Tutto molto interessante" che uscirà il prossimo 2 dicembre.

Per il giovane 22enne, sarà veramente un'impresa non facile da compiere quella di battere il successo ottenuto con il tormentone estivo, ma ancora non è stata detta l'ultima parola.

Fabio Rovazzi: Alcuni accenni del video di "Tutto molto interessante"

Lo stesso Fabio Rovazzi ha annunciato su twitter che sarà ospite speciale nella puntata del sesto Live di X Factor per anticipare la nuova hit "Tutto molto interessante" che uscirà il giorno seguente. Il brano è stato scritto da lui stesso con la collaborazione di Danti, il rapper dei Two Fingerz (lo stesso con cui ha ideato il tormentone "Andiamo a Comandare") e con la produzione di Merk & Kremont e Marnik, dj italiani di grande talento e famosi anche a livello internazionale.

Per quanto riguarda il videoclip del nuovo singolo, è stato anticipato dal rapper stesso sui vari social con un trailer nel quale annuncia la partecipazione dell'attore Fabio De Luigi che sarà nella parte di un esigente direttore discografico dalle grandi pretese, ed Enrico Papi nelle vesti di un "professionista della censura". Quest'ultimo nella vita reale è un simpatico conduttore televisivo che ha acquisito nuovamente popolarità grazie al programma d'intrattenimento televisivo "Tale e quale show" calandosi nei panni di vari cantanti, e dunque per lui partecipare a questa nuova esperienza non sarà difficile. Inoltre, nel videoclip non manca la partecipazione dei rapper e suoi amici J-Ax, Fedez e dei conosciuti youtuber Greta Menchi, Matt & Bise e dell'attore comico Fabrizio Biggio dei Soliti idioti. La messa in scena del video sarà una parodia dei funzionamenti della discografia che ironizza su chi si prende troppo sul serio e su chi crede di rappresentare l'originalità, ma invece è vittima dell'omologazione.