Semmai non ve ne foste accorti, c'è una canzone che sta circolando in radio in questo periodo e che sta diventando sempre di più il vero tormentone dell'estate 2016. Si tratta del pezzo intitolato "Andiamo a comandare", un brano scritto e interpretato dal giovanissimo Fabio Rovazzi, video-maker di professione e molto conosciuto su Facebook e Youtube per i suoi video. In pratica si tratta di un ragazzo che si è fatto strada nel mondo del web e che conta circa 300mila like sulla sua pagina Facebook, 226mila seguaci su Instagram e che ha superato le 30 milioni di visualizzazioni su Youtube per questo pezzo, nel quale critica i selfie mossi di Guè Pequeno e se la prende con gli youtuber dei nostri tempi.

Come si può evincere dal video ufficiale della canzone che vi abbiamo postato sopra, Rovazzi è stato praticamente portato alla ribalta dalla coppia Fedez e J-Ax, che già all'inizio di questa estate 2016 si erano imposti nelle classifiche musicali con il brano "Vorrei ma non posto", canzone che ha scatenato un vero e proprio vespaio soprattutto negli ambienti universitari per il fatto che i due abbiano fortemente criticato il costo dello studio in un Paese come il nostro, che dovrebbe preparare meglio i nostri futuri dirigenti e non permettere solo a chi ha denaro e conoscenze di fare carriera.

Chi è l'autore del tormentone dell'estate 2016

Al di là del fatto che il brano di Rovazzi possa piacere o meno, la risposta ce la dà lo stesso Fabio, il quale non si definisce un cantante, bensì un appassionato di video.

Pensate che non ha nemmeno terminato le scuole superiori per dedicarsi al video-maker e in breve tempo questa sua passione l'ha ripagato in pieno. Milanese di 22 anni, Rovazzi è quello che possiamo definire un appassionato di video-maker, uno cioè che monta e carica filmati sulla piattaforma streaming più famosa al mondo. Dopo alcune collaborazioni con le discoteche milanesi, Rovazzi ha cominciato ad inserirsi fra gli artisti di Newtopia, la casa discografica gestita da Fedez e Ax e adesso eccolo lì, sul tetto del web e con grandissime prospettive per un futuro che si preannuncia grandioso.