"In questo nostro tempo, credo che avere Claudio alla guida del Festival sia una preziosa occasione di rinascita. La Musica torna al centro del palcoscenico e, finalmente, è affidata alle mani esperte di un 'addetto ai lavori'". Questo post è apparso sui profili social dell'amatissimo cantautore romano Renato Zero. La sua presenza come ospite alla 68esima edizione del Festival di Sanremo era data quasi per certa anche se non era mai stata confermata in modo ufficiale. Da mesi la carta stampata e il web affermavano che, tra gli ospiti della famosa kermesse canora, ci sarebbe stato il grande cantautore, amato non soltanto dai "sorcini" (suo popolo storico di seguaci), ma anche da chi apprezza il cantautorato e il coinvolgimento che l'artista romano da sempre sa instaurare con il suo pubblico.

Le reazioni degli "Zerofolli" sono state istantanee. In coro, hanno espresso la loro delusione commentando sui social del cantante. Sicuramente la presenza del cantautore sarebbe stata un elemento aggiuntivo di grande valore in questa edizione festivaliera e avrebbe portato lustro anche alla direzione artistica, ma purtroppo ormai è ufficiale: Renato Zero, uno dei più grandi artisti italiani del nostro Paese, non salirà sul palco dell'Ariston.

Il cantautore sarà il primo spettatore del Festival di Sanremo 2018

Renato Zero, anche se non sarà presente personalmente alla kermesse canora, siamo certi che seguirà il Festival di Sanremo 2018 con grande attenzione, in quanto autore di una canzone presente nel disco di Red Canzian, per il quale ha scritto "Cantico di Testimone del tempo".

Renato Zero ha da poco festeggiato i suoi 50 anni di carriera e l'ha fatto con un grande spettacolo live, intitolato Zerovskij, che ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico e di critica. Zero rappresenta un fiore all'occhiello per la musica italiana, non soltanto per le stupende canzoni che da sempre regala al suo pubblico, ma anche per le sue immense capacità istrioniche.

"Il re dei sorcini" da sempre è autore di brani impegnati che portano il pubblico a riflettere sulle varie tematiche d'attualità che si sono susseguite negli ultimi cinquant'anni. Come non ricordare brani storici come: il Carrozzone, il Cielo, La favola mia? O quelli meno impegnati che spesso sono stati la colonna sonora dell'estate come: Spiagge, Galeotto fu il Canotto, Madame e il Triangolo?

Tutto il popolo di Renato si augura che il cantante romano riprenda a far sognare il suo pubblico con i suoi concerti live, che da sempre sono veri e propri eventi, attesi dai sorcini che lo seguono con amore.