Giovedì scorso è uscito 'Arte', il primo album ufficiale di Mambolosco, arista sotto contratto con la Triplosette Entertainment della Dark Polo Gang. Durante il primo giro promozionale di interviste, il trapper, interpellato da Valeria Balestrieri di Rebel Mag, ha avuto modo di commentare per la prima volta alcune insinuazioni che circolano sul suo conto ormai da anni. Oltre ad una nutrita schiera di suppprter, l'artista vicentino di origini americane può infatti 'vantare' un significativo numero di detrattori – come ormai quasi ogni rapper che si rispetti, paradossalmente – che, nel suo caso, spesso e volentieri lo accusano online di aver avuto in passato un comportamento non consono al personaggio street rappresentato dall'autore della Hit 'Guarda come Flexo' nei brani delle sue canzoni e nei relativi videoclip.

Le insinuazioni dei detrattori di Mambolosco

La presunta 'colpa' del trapper sarebbe stata quella di aver fatto in passato i nomi di alcuni suoi conoscenti alle forze dell'ordine, nell'ambito di una vicenda di spaccio di stupefacenti in cui sarebbe stato coinvolto in prima persona, in modo tale da ottenere – secondo la versione fatta circolare dai detrattori di Mambolosco – un ipotetico sconto di pena, ma complicando notevolmente la situazione giudiziaria delle persone che aveva chiamato in causa. Si tratta ovviamente solo di rumors, su cui non c'è alcuna certezza, nonostante la diffusione in passato di alcune presunte documentazioni diffuse online dai suoi detrattori.

Queste le parole di Mambolosco, che si è trovato a rispondere alla domanda "Cosa rispondi a chi ti definisce infame ?": "Prima o poi uscirà la verità. Poi comunque la gente...(Mambolosco sbuffa, ndr) chi deve sapere sa, e prima o poi uscirà la verità di questa storia".

'Non voglio vantarmi di aver avuto problemi con la giustizia'

A questo punto il rapper è stato ulteriormente incalzato dalla sua interlocutrice, che gli ha fatto notare di non essersi mai esposto su questa vicenda, nonostante le voci che ormai da anni circolano sul suo conto, queste le parole del trapper sotto contratto con l'etichetta della Dark Polo Gang: "No, non mi sono esposto perché comunque è una storia molto delicata, mi sono fatto due anni e sei mesi di arresti domiciliari per questa cosa qui.

Le persone che dicono che avrei infamato non si sono fatte un giorno di carcere, già questo ti fa capire...però io non voglio 'vantarmi' di aver avuto problemi con la giustizia. Chi sa, sa".

Feat e producer di 'Arte', l'album di Mambolosco

L'album di Mambolosco contiene ben 16 tracce, arricchite da featuring con Shiva, Pyrex, Tony Effe, Enzo Dong, Nashley e Boro Boro. I beat del disco sono stati prodotti principalmente da Nardi, ma anche da Sick Luke, AVA, Boston George, Peppe Amore, Mojobeatz e Adam11.