Gian Maria Tavanti è stato per anni un autore del Grande Fratello e ha commentato sui social la scelta della produzione di non squalificare Francesco Oppini dopo le sue frasi sessiste. L'ex autore ha infatti lavorato per molti anni con il Grande Fratello e conosce molto bene i meccanismi che ci sono alle spalle: Tavanti ha affermato che a prendere queste decisioni non sono solo gli autori.
La mancata squalifica di Francesco Oppini
Durante la scorsa settimana, è stato mandato in onda un video in cui Francesco Oppini utilizzava delle frasi sessiste nei confronti di due donne: Dayane Mello e Flavia Vento. Il figlio di Alba Parietti non è stato squalificato dal gioco, ma ha semplicemente pagato il suo errore andando in nomination. Alfonso Signorini ha confessato che molti autori avevano pensato alla squalifica, ma il motivo per cui questo non è avvenuto è che Oppini ha sempre dimostrato di essere un bravo ragazzo. Francesco si è mortificato più volte in diretta, affermando di non avere scuse per quanto detto.
Nonostante ciò, sul web si è alzato un polverone a causa del differente trattamento che ha avuto Oppini rispetto ad altri concorrenti. Ricordiamo, infatti, che Denis Dosio è stato squalificato per una presunta bestemmia e che Fausto Leali ha subito la stessa sorte per aver utilizzato un termine inopportuno. In passato, ancora, ci sono state le squalifiche di Clemente Russo e Salvo Veneziano, i quali, proprio come Francesco, avevano pronunciato delle frasi sessiste.
Gian Maria Tavanti commenta il caso di Oppini
Gian Maria Tavanti, ex autore del Grande Fratello, ha commentato sui social la mancata squalifica di Francesco Oppini. L'uomo si è chiesto come mai il figlio di Alba Parietti non ha subito la stessa sorte degli altri concorrenti, pur avendo avuto lo stesso comportamento.
Secondo Gian Maria, la scelta della produzione ha generato una disparità rispetto a quelle passate. La motivazione di Signorini, secondo cui 'Francesco è un bravo ragazzo', sembra non essere andata giù all'ex autore, il quale ha sottolineato che evidentemente i vecchi concorrenti non erano conoscenti di Alfonso. Tavanti ha commentato l'accaduto affermando: 'Chi decide non si vergogna di farlo così a ca...?', facendo riferimento al fatto che, nonostante il Gf non sia un'aula di tribunale, non è giusto avere trattamenti diversi in base alle conoscenze. Secondo Gian Maria, quanto accaduto rappresenta un motivo in più per non guardare il Grande Fratello. Salvo Veneziano ha ringraziato l'ex autore scrivendogli: 'Io ti amo', facendo intendere che anche secondo lui questa è stata una vera e propria ingiustizia.