Nel corso di un'intervista rilasciata a Radio 105 l'attore torinese Luca Argentero ha parlato della sua vita e del proprio lavoro, affermando di avere la consapevolezza di essere un uomo fortunato. Il protagonista della serie tv Doc - Nelle tue mani 3, in onda attualmente su Rai 1, ha confessato: "Sono consapevole della mia fortuna, cerco di essere sempre molto grato e di lamentarmi poco.
Non è rose e fiori per nessuno".
Argentero: 'Ho la sensazione che la mia vita continui a migliorare'
Sposato con Cristina Marino e padre di due figli, Nina Speranza e Noè Roberto, durante l'intervista Luca Argentero ha manifestato la propria felicità, sia dal punto di vista privato che professionale. "Ho la sensazione che la mia vita continui a migliorare. Questo spettacolo mi ha portato fortuna", ha affermato l'attore, in riferimento al suo ultimo progetto teatrale intitolato "È questa la vita che sognavo da bambino?".
Alla domanda se tema il confronto con chi potrebbe non condividere la sua stessa fortuna, Argentero ha risposto: "Degli altri non mi interessa, non mi sento obbligato nei confronti di nessuno.
Ho un grande rispetto per il lavoro e so cosa significa guadagnare pochi soldi, è successo anche a me".
Luca Argentero ha scritto un libro che si intitola ‘Disdici tutti i miei impegni'
Guardando al futuro, Argentero ha espresso il desiderio di sentirsi più libero, per dedicarsi maggiormente alla sua famiglia: "Ho scritto un libro che si intitola 'Disdici tutti i miei impegni', è un augurio che mi faccio". L'attore ha poi aggiunto: "Ogni età ha i suoi giusti spazi".
Parlando dei progetti futuri, l'attore torinese ha escluso l'idea di lavorare da regista: "No, nessuna regia. Ho già troppe responsabilità. Ho già fatto tutto quello che potevo fare".
Luca Argentero ha poi concluso con un sogno professionale: "Il mio sogno è quello di lavorare con Matteo Garrone".
Argentero in teatro con 'È questa la vita che sognavo da bambino?'
Intanto in questi giorni Luca Argentero è anche il protagonista dello spettacolo teatrale "È questa la vita che sognavo da bambino?", prodotto dalla Stefano Francioni Produzioni.
Argentero fa da narratore delle vite straordinarie di illustri personaggi, figure che hanno lasciato un'impronta profonda nella società, nella storia e nella loro disciplina. Tra i protagonisti di queste storie, Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre iconici sportivi italiani, capaci di ispirare, emozionare e coinvolgere diverse generazioni.
L'artista torinese, nel suo ruolo di narratore appassionato, non solo si dedica a raccontare le gesta sportive di questi leggendari atleti, ma si immerge anche nel contesto umano e sociale che li ha plasmati, offrendo al pubblico uno sguardo intimo e coinvolgente sui tempi in cui hanno vissuto. Lo spettacolo è in programma dal 12 febbraio fino alla fine di maggio nelle principali città italiane.