Prosegue l'appuntamento settimanale con la serie turca Tradimento, con una nuova puntata in onda domenica 29 dicembre. Le anticipazioni rivelano che Oylum si troverà con Tolga quando riceverà una foto di tim in compagnia di una ragazza in una discoteca di Istanbul.
Per vendicarsi, Tolga raggiungerà Tim e lo affronterà con violenza. Durante un'altra udienza, Oylum verrà condannata a sei anni di carcere, mentre Guzide accuserà il giudice di essere corrotto.
Guzide aggredita da Yesim
Nel corso della nuova puntata di Tradimento, Yesim vorrà a tutti i costi formalizzare la sua relazione con Tarik.
Per questo motivo, si recherà in tribunale da Guzide e la aggredirà, costringendola a separarsi dal marito.
Il giudice cercherà di non rispondere alle provocazioni di Yesim, ma poco dopo la situazione degenererà.
Nel frattempo, Umit dovrà affrontare una triste realtà: sua moglie Sema ha lasciato il paese, portando con sé la loro figlia Deniz. A quel punto, il fratello di Guzide si recherà dall'unica persona in grado di restituirgli sua figlia: Tarik. Durante il loro incontro, emergerà che Umit ha da sempre saputo che il cognato ha una vita parallela e che ha taciuto nei confronti della sorella.
Tolga affronta con violenza Tim
Il caso dell'incidente di Oylum proseguirà, fino a quando la ragazza deciderà di rinunciare alla difesa del padre.
La giovane sceglierà come avvocato Sezai, senza prima consultare la madre.
La sera prima dell'udienza, Oylum si recherà a casa di Tolga per trascorrere qualche ora insieme. Proprio quando i due parleranno del più e del meno, Oylum riceverà una foto di Tim in discoteca e in compagnia di un'altra ragazza. La felicità del ragazzo frustrerà Oylum, che deciderà di abbandonare l'abitazione di Tolga.
Il figlio di Oltan deciderà così di agire: si recherà da Tim e insieme a Ozan lo picchierà con violenza.
Il giorno dell'udienza decisiva di Oylum, il giudice condannerà la ragazza a sei anni di reclusione per omicidio stradale.
Nelle puntate precedenti
Nel corso dei precedenti episodi della soap, Oylum era stata accusata ingiustamente di aver causato la morte di un ragazzo.
Grazie all'aiuto di Tolga, Guzide aveva cercato di far assolvere la figlia, mostrando al giudice i video dell'incidente, confermando che la figlia non era alla guida della moto. Corrotto dalla madre di Tim, il giudice non aveva accettato i filmati, perché procurati illegalmente.