Alimentazione e allenamento da sempre sono il perno della vita degli sportivi e i nuovi trend ormai da qualche anno vedono i cantanti avvicinarsi sempre di più alla corretta alimentazione e alla cura del proprio corpo, con unico scopo: il benessere. Alessandro Mahmoud sul palco del Festival di Sanremo ha incantato i fan con la sua Tuta gold, ma tanti hanno visto in lui una luce brillante, comunicando sensazione di benessere e positività alle quali non si arriva per caso. Dietro a tutto questo ci sono Monica Germani, nutrizionista, e Paolo Zotta, personal trainer: li abbiamo intervistati per capire come si arriva preparati alla settimana del Festival di Sanremo.

Paolo, da quanto tempo vi vedete con Mahmood e cosa fate in fase di allenamento?

Seguo Alessandro da quasi sei anni, è un ragazzo che si applica continuamente e quotidianamente con grande passione e determinazione. Quando si trova a Milano ci vediamo anche tutti i giorni tra una trasferta e l’altra, ma molte volte ci alleniamo anche fuori. Se non possiamo stare insieme ci sentiamo, ma lui è molto motivato, e con la sua traccia di programma si allena in autonomia. Si allena in particolare con la programmazione Crossfit, cioè un lavoro ad alta intensità dove hai stimoli allenanti completamente diversi.

Si lavora con bilancieri, manubri, sbarre per le trazioni oppure macchinari cardio come il vogatore.

Monica, tu invece da quanto segui Mahmood?

Lavoro con Alessandro da un annetto: la cosa bella è che per lui il benessere è uno stile di vita. Il regime alimentare che propongo io non è la dieta comune per perdere peso, ma per una vita sana ma senza essere maniacali.

Non impongo privazioni: con Alessandro c’è una continua ricerca nel volere stare bene, e l’alimentazione diventa qualcosa che può sopperire e coadiuvare l’allenamento, ma che è pensata soprattutto per quando è fuori e non conduce una vita regolare, mettendo al centro sempre lo stile di vita.

Monica, dal punto di vista alimentare riuscite a portare avanti il vostro programma anche nella folle settimana di Sanremo?

Quando hai una buona base di cultura alimentare nulla è complicato, ciò che è difficile sono gli orari e le eventuali merende e spuntini fuori orario. Il tipo di vita che si fa a Sanremo porta a uscire dagli schemi anche per le giornate stressanti, ma se si è consapevoli della propria routine si può uscire e regalarsi qualche sfizio con qualche deroga di orari e di tipi di cibo, senza doversi privare di un pasto perché è tardi. Quel bicchiere di vino sicuramente non vanificherà ciò su cui si sta lavorando.

Paolo, tu e Mahmood riuscite a sentirvi o vedervi in questi giorni e mantenere una routine di allenamento?

Come dice Monica Alessandro è una persona costante che ha creato una routine, sa esattamente quello che deve fare e si prende cura del suo corpo quotidianamente.

Non è questa settimana che sposta equilibri e obiettivi, e neanche modifica il fisico. Spesso ricevo chiamate alle ore più improbabili perché c’è una finestra di tempo in cui Alessandro si può allenare. Anche se noi da fuori vediamo solo la prestazione sul palco, gli artisti sono impegnati tutto il giorno in modo frenetico, e allenarsi è anche uno sfogo per la tensione accumulata.

Monica, esistono alimenti che danno maggiore energia prima dell’esibizione? Ci sono alimenti vietati o non consigliati prima di cantare?

Gli artisti cercano costantemente di tutelare le corde vocali, e durante il Festival ancora di più. È fondamentale idratare le corde vocali, prevenire il reflusso e garantirsi una sana dose di anti-ossidanti.

Ma sono tutte buone abitudini che nascono da una routine, non da uno sforzo prima del Festival. Per esempio l’idratazione si costruisce nel tempo, e per evitare reflusso o di acidità prima di un’esibizione gli alimenti come pomodoro, bevande gassate, spezie, caffè vanno ridotti. Una persona equilibrata con uno stile di vita sano ormai sedimentato non deve temere brutte sorprese. Prima dell’esibizione i carboidrati sono assolutamente consigliati perché sono di enorme aiuto come riserva di energia.

La continuità fa tutto, con abitudini sane e regolari si arriva in ottima forma a Sanremo, e Alessandro è un esempio: si affida a più professionisti per la cura del suo corpo, ha i suoi paletti per stare bene e non solo dal punto di vista estetico.

Paolo, come l'allenamento può aiutare chi lavora con la voce?

Per i cantanti ci si affida molto al Crossfit, perchè spesso è necessario imparare a respirare con il diaframma. Si fanno sessioni di cardio respirando con il naso per aumentare la capacità polmonare: per esempio cerco sempre di mettere Alessandro sempre sotto stress allenando il fiato.

Che consigli per chi si avvicina al mondo della musica?

Monica: la corretta alimentazione aiuta a mantenere uno stato psicofisico ottimale e in equilibrio, ma da sola non funziona: bisogna cercare una forma di benessere complessivo, che aiuta i cantanti ma in realtà chiunque, indipendentemente dal lavoro che fa.

Paolo: teniamo in considerazione un trend abbastanza recente: quasi tutti gli artisti si allenano quotidianamente.

Quindi dal punto di vista fisico, per chi si accinge a intraprendere un percorso di questo tipo, non va assolutamente tralasciato l’allenamento. Bisogna sempre fare le cose parallelamente e quotidianamente, studiare la musica e prendersi cura del proprio corpo, perché è tutto connesso.