Fusa dal 2018 con la vicina Corigliano tramite un referendum popolare nel nuovo comune Corigliano-Rossano, la cittadina di Rossano presenta innumerevoli attrattive culturali, frutto della sua lunga e significativa storia. C'è un museo con il prezioso codex, un elegante centro storico, il museo della liquirizia e una torre sul Mar Ionio, ma offre anche bei panorami, chiese e monasteri medievali.

Il tesoro di Rossano, il Codex Purpureus

All’interno del museo diocesano, nel centro storico, è conservato un manoscritto assolutamente unico, il Codex Purpureus Rossanensis. Realizzato agli albori del medioevo (VI secolo) in Oriente, fu probabilmente portato a Rossano dai monaci bizantini due secoli più tardi, durante le lotte iconoclastiche, è un evangeliario in pergamena intinta nella porpora contenente numerose miniature dai colori accesi raffiguranti gli evangelisti ed episodi della vita di Gesù. Periodicamente il museo cambia la miniatura in mostra del codice, esposto in una teca, ma la guida addetta alla presentazione del manoscritto può mostrare le altre su uno schermo.

Anche il resto del museo è particolarmente interessante: vi sono opere preziose ed uniche, dal medioevo sino ai tempi moderni.

Il centro storico di Rossano, un salto nel Medioevo

Poco lontano dal museo si erge la Cattedrale di Maria Santissima Achiropita, con gli sfarzosi affreschi barocchi, le colonne in marmi policromi e l’antico e leggendario affresco della Madonna Achiropita; la facciata bianca è attualmente in fase di restauro. A piedi si possono raggiungere molti luoghi interessanti, tra cui l’Oratorio San Marco e la chiesa della Panaghia, chiesette risalenti al IX-X secolo, la torre gialla dell’orologio nell’incantevole Piazza Steri, la bella sede della polizia municipale e Piazza San Bartolomeo, un’ampia terrazza sulla campagna e sul mare.

Altro da vedere a Rossano

Nella zona marittima è stato allestito lo straordinario Museo della liquirizia “Giorgio Amarelli”: per vedere gli strumenti d’epoca e molto altro è necessario prenotare il tour guidato gratuito, mentre il negozio e il bar presentano una vasta scelta di prodotti a base di liquirizia, in particolare il gustoso caffè. Per mezzo di un passaggio si può osservare da fuori la bianca fabbrica fondata nel 1731 dagli Amarelli con il caratteristico fumaiolo color mattone. Nei pressi del mare la quadrangolare Torre Sant’Angelo, di epoca aragonese, è spesso aperta in occasione di mostre d’arte e di fronte ad essa vi è un’estesa terrazza sul mare con un’interessante opera di arte contemporanea; ad un paio di passi vi è il cosiddetto Antico Mercato Sateceno, una piccola villa.

Lontano dal centro urbano, in un tranquillo giardino, sorge l’Abbazia di Santa Maria del Patire, di epoca normanna (XI secolo).

Informazioni utili su Rossano

Tra il centro storico e la marina si trova la stazione ferroviaria, collegata alle due aree da una linea di bus. Per quanto gli orari non siano particolarmente affidabili, le corse sono regolari ed i prezzi sono ragionevoli.

Al momento soltanto in auto è possibile raggiungere il museo della liquirizia, l’abbazia ed altri siti archeologici che rendono Rossano la Bizantina degna di questo nome.