La cittadina calabrese di Cariati, 8.000 abitanti in provincia di Cosenza, risulta probabilmente un po' svalutata come meta turistica. In realtà è una splendida località di arte e storia, con un centro storico tutto da scoprire, ma che offre possibilità turistiche anche grazie al suo lungomare, situato sulla costa ionica, al confine con la provincia di Crotone.
Circondata da mura
La parte alta della cittadina corrisponde al cuore del borgo storico, che risale all’epoca bizantina. Nel XV secolo, in epoca aragonese, la famiglia Ruffo completò la costruzione dell’attuale cinta muraria, lunga un chilometro e costituita da otto torri ancora intatte, ognuna con un nome evocativo ed una storia affascinante.
Si tratta dell’unica cinta urbica interamente conservata in Calabria, un prezioso tesoro architettonico. Si può salire liberamente su alcune torri, tra cui la Torre della Spezieria, con vista sul verde entroterra a perdita d’occhio, e la Torre della Valle, un belvedere che abbraccia tutto il lungomare cariatese e il blu del mar Ionio. I punti di accesso sono vari, ma i più suggestivi restano la maestosa Porta Pia e il ponte levatoio del Pilè con l’omonima torre; poco lontano l’imponente Torrione degli Spinelli.
Il centro storico
Il borgo, in altura, offre numerosi punti di interesse: il seicentesco Palazzo del Seminario, la cupola maiolicata della cattedrale, il palazzo vescovile, la torre campanaria con l’orologio nella piazza centrale.
A pochi minuti a piedi da Porta Pia sorge, nel cimitero comunale, la quattrocentesca Chiesa degli Osservanti, che mantiene gran parte della struttura originale. A sud, poco fuori dal centro abitato di Cariati, vi è una tomba brettia del IV secolo a.C. in ottime condizioni, raggiungibile in auto.
Il lungomare
La zona bassa non offre particolari segni del passato, ma vanta un buon numero di locali e negozi, belle spiagge, acque limpide e la pluripremiata gelateria Fortino, succursale della storica sede subito oltre il ponte levatoio.
Il paese è insignito della Bandiera Verde delle Spiagge ed ha anche vinto più volte la Bandiera Blu.
Informazioni utili
Alle bellezze naturali e storiche si aggiungono, infatti, le prelibatezze gastronomiche, in particolare i limoni, con i quali si realizza la famosa granita, e il gelato cariatese, esportato in tutta la regione e anche fuori di essa.
Il 16 agosto si può assistere alla processione della statua di San Rocco, che viene trasporta su una ‘paranza’, un rinomato tipo di peschereccio originario proprio di Cariati.
La stazione ferroviaria si trova in un punto strategico, a metà strada tra la cinta castellana e il lungomare; il comune si trova sulla Strada Statale 106 Jonica ed è dotato di un piccolo porto turistico. Un grande vantaggio è la conformazione del centro urbano, il quale, a differenza di molti comuni della zona, si presenta compatto, senza soluzione di continuità tra centro storico e zona costiera.
L’unica pecca della ridente cittadina è l’incuria che di tanto in tanto emerge nei pressi delle torri, degli edifici storici e con alcuni danni all’asfalto sul lungomare, inoltre è probabilmente un po' scarsa l'informazione sui siti di interesse e sulle bellezze locali. La speranza è che questi problemi verranno ridimensionati, al fine di valorizzare un paese unico in tutta la penisola italiana.