Il maltempo continua a far paura in buona parte del nostro Paese, in particolare in Liguria e Toscana, dove per la giornata di oggi è stata emanata una nuova allerta meteo: la situazione in queste ore risulta essere davvero molto complicata. Le piogge continuano ad essere abbondanti e per questo motivo molte scuole anche oggi 11 novembre sono riamaste chiuse. Una frana nelle ultime ore ha colpito una palazzina a Genova.
Come sarà il tempo nelle prossime ore? Il maltempo si attenuerà oppure in Liguria e in Toscana ci sarà ancora l'allerta temporali? Ecco nel dettaglio le Previsioni meteo per la giornata di domani 12 novembre 2014.
Previsioni meteo 12 novembre 2014: piogge e maltempo in Liguria
Le previsioni meteo per la giornata di mercoledì 12 novembre 2014 non promettono nulla di buono: fin dalle prime ore del mattino, sia nelle regioni del Nord Italia che in quelle del Sud continueranno a cadere piogge molto forti ed abbondanti che potrebbero causare nuovi disagi in diverse città tra cui Genova. Proprio per questo motivo il capo della protezione Civile si è detto molto preoccupata per la situazione meteorologica in Liguria nelle prossime ore e ha dichiarato che l'allerta meteo di livello 2 verrà prorogata fino alle 15 di mercoledì 12 novembre.
Per questo motivo, quasi sicuramente anche domani molte scuole in Liguria resteranno chiuse.
Le previsioni meteo per la giornata di mercoledì 12 novembre 2014, inoltre, rivelano che nelle regioni del Centro il maltempo e le piogge colpiranno in particolar modo la Toscana e il Lazio, mentre in quelle del Sud Italia i rovesci saranno particolarmente intensi in Puglia e poi nel corso della giornata (in particolar modo verso sera) le piogge cominceranno a cadere persistenti anche in Campania. Temperature massime stabili o in lieve calo in gran parte delle regioni d'Italia.
La perturbazione che sta colpendo l'Italia interesserà anche isole: in Sicilia e Sardegna per la giornata di mercoledì 12 novembre sono previste piogge e rovesci sparsi con un netto calo delle temperature di ben 3-4 gradi rispetto a quelle attuali.