Nelle scorse ore il giornalista Gianni Bezzi ha detto a TMW Radio che Thiago Motta non sarebbe sufficientemente esperto secondo lui per guidare una grande squadra come la Juventus. Il giornalista Michele Criscitiello su Sportitalia ha inoltre evidenziato come l'italo brasiliano sia una delle delusioni più cocenti dell'intera Serie A.

Bezzi: 'Motta non è sicuramente pronto per allenare questa squadra, magari lo sarà fra qualche anno'

"Sicuramente Motta non è un allenatore pronto per allenare la Juve" è questo quanto asserito da Gianni Bezzi nell'intervista che ha rilasciato ai microfoni di TMW Radio.

Il giornalista è poi sceso nel dettaglio della sua affermazione dicendo: "Magari potrà crescere e lo diventerà tra qualche anno, ma oggi ha dimostrato col suo nervosismo che c'è frustrazione. E' una squadra che non fa più paura a nessuno, come ha detto Del Piero. E non può essere così. Con Giuntoli c'è stato un nuovo corso, ha scelto Motta ma Bologna è una cosa, la Juve è un'altra".

Bezzi ha continuato nel suo esercizio critico contro la Juventus ed il suo direttore sportivo Cristiano Giuntoli sottolineando come il dirigente abbia sostanzialmente sbagliato la campagna acquisti della scorsa estate, andando a prelevare diversi giocatori dalla scarsa personalità.

Il giornalista ha poi evidenziato come le maggiori delusioni della stagione di Serie A siano ad oggi Thiago Motta e Paulo Fonseca del Milan.

Riferendosi proprio ai rossoneri Bezzi ha suggerito al club lombardo di pensare ad un cambio sulla panchina, magari puntando su quel Maurizio Sarri oggi fermo ai box. Questo perché secondo Bezzi il Milan a dicembre sarebbe già tagliato fuori per la lotta al tricolore.

Criscitiello: 'Thiago Motta è la delusione della stagione e la Juventus non gioca a pallone'

Delle difficoltà che stanno riscontrando gli allenatori di Juventus e Milan ha scritto sul portale di Sportitalia anche il giornalista Michele Criscitiello: "Thiago Motta è la delusione, Fonseca è la conferma. Sta di fatto che Juventus e Milan sono quasi fuori definitivamente dalla lotta scudetto e il panettone lo abbiamo aperto solo ieri.

Uno scempio la classifica ma peggio ancora il campo. La Juventus non gioca a calcio. Pensa a difendersi e ha questa bruttissima “pareggite acuta” che può funzionare a Venezia e Torino ma non nella Torino bianconera".

Criscitiello ha continuato nel suo incipit sottolineando come per Thiago Motta non valga più l'alibi degli infortuni, anche perché, sempre secondo lui, la preparazione fisica impostata dall'italo brasiliano e dal suo staff potrebbe essere parte integrante di un meccanismo che sta facendo infortunare un elemento della rosa bianconera a settimana.