L'Italia inizia a battere i denti. L'inverno si fa finalmente sentire in queste ore. Un freddo intenso proveniente dall'Artico sta mettendo in ginocchio diversi Paesi d'Europa e, proprio in queste ora è giunto sull'Italia. La perturbazione si farà sentire in modo più deciso nei prossimi due giorni, quando oltre al gelo ci sarà l'arrivo della neve. I candidi fiocchi si vedranno a quote basse e specie nelle regioni del centro-sud, con possibilità di nevicata a Roma.

Sarà specialmente il litorale adriatico ad essere interessato particolarmente, dove si attenderà anche un calo sensibile delle temperature. La colonnina del mercurio si abbasserà notevolmente pure nelle regioni del nord, dove in queste ore risplende il sole. Proprio questa condizione climatica favorirà un abbassamento delle temperature che arriveranno a scendere abbondantemente sotto lo 0°C. Ad influire saranno sopratutto i venti forti che soffieranno. Gli ultimi giorni dell'anno, dunque, saranno all'insegna del freddo e della neve, con clima ben al di sotto delle medie di stagione, questo almeno secondo quanto riportano gli esperti del meteo.

Ma come sarà il tempo nei primissimi giorni dell'anno e per il resto del mese di gennaio? L'alba del 2015 sarà rigida al Settentrione, con le temperature che sfioreranno persino i -10°C in pianura. Una condizione termica che non si vedeva da qualche anno, che fino a qualche settimana fa nessuno si attendeva. Chi parlava di clima mite dovrà ora ricredersi, perché questa ondata di freddo verrà ricordata per un po' di tempo. A cavallo dell'Epifania 2015, poi, la situazione tenderà a migliorare, con la neve che si farà vedere soltanto sui rilievi, mentre nelle restanti zone della penisola splenderà il sole. Questo potrebbe far sì che il clima si addolcisca un po' rispetto a questi giorni. Nella prima parte di gennaio ci saranno anche delle piogge, più che altro nelle regioni centro-meridionali, le quali aiuteranno al termometro di innalzarsi di qualche grado grazie all'incremento dell'umidità.

Dunque, dopo una prima parte del mese sotto zero, la situazione tornerà negli standard del periodo, ma questa non durerà per molto, visto che nella terza decade di gennaio avremo un'ulteriore irruzione, stavolta proveniente dalla Siberia, che porterà di nuovo freddo e neve. La coltre bianca, oltre ad interessare le montagna, dovrebbe cadere anche in pianura, ma per aggiornamenti sulle previsioni del tempo così a lungo termine non vi è ancora certezza. Per questo motivo bisognerà prenderle con le molle. L'inverno si farà sentire pure nel mese di febbraio, con altri flussi di aria fredda che si infiltreranno, ma a causa dell'anticiclone delle Azzorre, questo accadrà solamente di rado, potremmo dire per fortuna.