Se quella dell'anno scorso fu un'estate decisamente altalenante in fatto di temperature, con un luglio e agosto piovosi e un settembre meraviglioso, quella di quest'anno potrebbe rivelarsi come l'estate più calda dal 2003 ad oggi. Si, perché in molti ricordano i mesi di luglio e agosto di dodici anni fa, con le temperature che si aggiravano attorno ai 38 gradi e l'afa che uccise molte persone, in tutta Italia, specialmente anziani.

L'allerta che in questi giorni stanno lanciando i metereologi, per l'appunto, non è così preoccupante, ma è bene prepararsi perché dalla metà di luglio arriverà un'altra ondata di calore sul nostro Paese, proveniente dall'Africa che farà innalzare ancor di più la colonnina di mercurio dei termometri di tutta Italia. L'anticiclone che ci ha investito dai primi del mese, infatti, lascerà spazio a una nuova ondata di aria calda, della quale beneficeranno solo coloro che attualmente si trovano in montagna o che comunque hanno intenzione di dirigersi in luoghi dove farà più fresco rispetto al mare.

Le temperature si alzeranno di 5 gradi entro i prossimi 100 anni

Secondo un recente rapporto diffuso dall'Ispra (l'Istituto che si occupa principalmente di proteggere e studiare l'ambiente che ci circonda) si afferma che le temperature globali tenderanno ad alzarsi sempre di più, negli anni a venire. In Italia, in particolare, fra cento anni avremo estati di oltre 40 gradi, dato che i termometri registreranno 5 gradi in più entro la fine di questo secolo. Un dato preoccupante, insomma, ma che va di pari passo con quanto studiato quest'anno sul nostro Paese: a un autunno umido e piovoso (specie nel mese di novembre, che è diventato una vera e propria stagione delle piogge) è seguito un inverno con picchi improvvisi di grande freddo, mentre la primavera è durata pressappoco un paio di mesi (aprile e maggio) per lasciare spazio ad un'estate che si sta rivelando come una delle più calde degli ultimi dieci anni. Per ogni eventuale aggiornamento su clima e Previsioni meteo, ti conviene seguirmi cliccando sul tasto che trovi accanto al mio nome, in alto a sinistra sopra l'articolo.