Mario Mandzukic-Juventus, un binomio che ha tutti i presupposti per infiammare la prossima sessione di mercato: un serio candidato alla corona di "tormentone estivo Calciomercato Juventus".

I bianconeri dopo l'ennesima vittoria casalinga, un terzo scudetto dal sapore storico per la banda Conte, pensano già alla stagione futura e a come avanzare in questo processo di crescita continua intrapreso all'incirca tre anni fa.

Progetto, crescita e calciomercato sin dagli albori del calcio vivono in simbiosi, alimentandosi l'uno dell'altro: ed è in questo mutuo scambio di forze che i dirigenti provano a sviluppare il loro algoritmo con l'intenzione di massimizzare i risultati a fine stagione. Alcuni ci riescono, altri no! Beppe Marotta ed i suoi non meno importanti collaboratori, per la strada tracciata in questi anni, sono sicuramente da iscrivere nella cerchia dei primi citati.

Calciomercato Juventus: chi è Mario Mandzukic?

Mario Mandzukic è un pennellone croato di circa 1.87 m di altezza nato a Slavonski Brod il 21 maggio 1986.

A detta di molti le sue caratteristiche ed il suo modo di interpretare il ruolo più avanzato si sposano appieno con la definizione di "attaccante moderno": fisico imponente e dotato anche di un'accettabile velocità, forte di testa e bravino con i piedi, discreta capacità nel dialogare con i compagni e predisposizione al pressing. E chi più ne ha più ne metta. A descriverlo sembrerebbe un marziano eppure rientra solo nella categoria degli "ottimi giocatori". Percorsi inversi quelli intrapresi da società e mondo calcistico: nella prima per "sfondare" è essenziale una specializzazione sempre più spinta verso il singolo particolare, nella seconda va di moda il "tuttofare".

Mario Mandzukic trascorre i primi sei anni da professionista in patria.

A portarlo in Germania è il Wolfsburg, giusto due anni per imparare discretamente il tedesco ed arriva, nell'estate del 2012, il grande salto al Bayern Monaco di Jupp Heynckes, 13 milioni di euro il costo dell'operazione. Decisiva per Mandzukic la vetrina di Euro 2012, nella quale l'attaccante croato si è messo in mostra con 3 reti..

Calciomercato Juventus: Manduzukic non è l'uomo della provvidenza!

In questi giorni mi sono reso conto di come Manduzukic venga indicato dai più come "l'uomo della provvidenza", l'attaccante capace di far compiere alla Juventus il salto definitivo, quello che porterebbe alla consacrazione europea. Io non sono di questo parere, per il semplice fatto che il Manduzukic di turno lo abbiamo già in rosa: maglietta 14 con sopra il cognome "Llorente".

Nando da Pamplona non ha nulla in meno di Mario da Slavonski, anzi qualcosa si: non ha in squadra Robben e Ribery, vantaggio che però il croato perderebbe venendo alla Juventus. Non è mia intenzione sminuire il valore di Mandzukic, ma in un calciomercato dove la Juve ha non molti dobloni da investire si deve per forza di cose procedere per priorità: e a Torino queste portano il nome di esterni, giocatori capaci di inventarsi gol da soli e riserve di qualità in mezzo al campo. Caratteristiche queste che non mi pare appartengano all'attaccante ora del Bayern. Prova lampante di come Mario Mandzukic non sia nulla di tutto questo sono le due partite contro il Real Madrid in Champions: se la squadra non gira, che nel caso del Bayern equivale a dire "se Robben e Ribery non girano", il croato diventa inutile, quasi un peso, un po' come è capitato a Llorente in alcune partite disputate quest'anno dalla Juventus.