Balotelli ancora una volta ha diviso l'Italia, ma stavolta a fare notizia è la divisione che si è creata all'interno del gruppo Italia. La fronda anti Balotelli è uscita allo scoperto, ecco i 15 minuti, riportati da Repubblica e da tanti altri siti del web, che hanno cambiato le sorti della nazionale durante la partita contro l'Uruguay.

Italia - Uruguay: la partita della vergogna

È stata una partita ampiamente commentata, nessuno si aspettava un tale tonfo, ma il Mondiale degli azzurri è stato semplicemente vergognoso, con l'aggravante di aver illuso al match d'esordio contro l'Inghilterra.

Contro il Costa Rica sono venute fuori tutte le crepe degli azzurri ed è già iniziato il calvario per Balotelli, colpevole di aver divorato l'unica occasione che l'Italia si era guadagnata in 90 bruttissimi minuti. Il match decisivo è un'altra delusione, il primo tempo finisce 0 a 0 senza che praticamente Mario tocchi palla, venendo anzi ammonito e squalificato per la prossima partita, e senza un tiro in porta della squadra.

Ad onor del vero, nemmeno i nostri avversari hanno fatto di più, la partita infatti è decisamente brutta. Sta di fatto che il sentore è che la beffa possa arrivare da un momento all'altro, che prima o poi il tandem Cavani-Suarez possa metterci in difficoltà, meglio quindi provare ad attaccare, anziché tenersi troppo sulla difensiva.

Balotelli contro tutti: l'intervallo di Italia - Uruguay

Succede invece che nella ripresa mister Prandelli sciocca tutti, Balotelli non entra in campo, è stato sostituito. Il nostro giocatore più rappresentativo, quello sul quale avevamo puntato tutte le nostre speranze è fuori dal match. Al suo posto Parolo, un centrocampista. Più avanti uscirà anche Immobile per fare spazio a Cassano, non propriamente un attaccante di sfondamento. L'Italia subisce il gol e rimane impossibilitata a reagire per assenza di attaccanti. Il dito viene puntato su Prendelli che aveva tolto il suo miglior giocatore, ma ecco che la verità viene fuori, quei 15 minuti di intervallo ci palesano e motivano la sostituzione di Prendelli.

Il mister chiede a Mario di stare calmo, e che se continuerà ad innervosirsi lo sostituirà dopo 10 minuti. Balotelli si agita, borbotta, cammina nervosamente, Buffon e De Rossi, i senatori, lo riprendono davanti a tutti dicendogli che è in questi momenti che bisogna dimostrare di essere un campione. Volano parole grosse. "Stai zitto", spintoni, è il caos.

Prandelli non può fare altro che allontanare il giocatore e rassegnarsi al fallimento. Balotelli non ci sta, non accetta la sostituzione, interviene Bonucci che gli grida: "Imbecille, esci e stai zitto". L'Italia rientra in campo e finisce nel fango. Balotelli è contro tutti e si rifiuta di attendere che Pirlo esca dall'antidoping per fare il discorso di addio al gruppo per il suo ritiro dalla nazionale.

Da qui seguiranno i tweet di Balotelli e l'intervista di De Rossi il quale afferma: "in campo non ci servono le figurine". Ora ci attende il prosieguo di una storia, quella di Balotelli e l'Italia, nella quale non è stata ancora scritta la parola fine, ma di cui si sente già la puzza.