In casa Parma regna ancora il caos. La squadra gialloblù ha saltato le ultime due gare di campionato e rischia di sparire dal calcio professionistico. I debiti accumulati durante la gestione Ghirardi rischiano di schiacciare definitivamente la società ducale. L'arrivo di Taçi prima e Manenti poi non ha risolto la situazione, anzi, questo continuo passaggio di consegne ha fatto esplodere la bomba.

E le notizie delle ultime ore non portano all'ottimismo. Mentre da una parte c'è il neo patron Giampietro Manenti che continua a dichiarare che i soldi ci sono e che presto verranno saldati gli stipendi dei dipendenti, dall'altra parte ci ritroviamo davanti alle dimissioni di Pietro Leonardi da dg della squadra e alle indagini ai danni di Tommaso Ghirardi per bancarotta fraudolenta.

Caso Parma: il rischio fallimento è dietro l'angolo

I debiti - Il Parma Calcio si ritrova sommerso dai debiti. Secondo una stima riportata da Eurosport, la società ducale avrebbe debiti per: 48 milioni di euro verso le banche, 38 milioni verso i fornitori, 18 milioni di euro in tasse e previdenza ed infine 1,8 milioni di euro verso il Comune di Parma.

Un totale di circa 110 milioni di euro.

Ghirardi indagato - Come se non bastassero i problemi attuali del Parma Calcio, l'ex patron Tommaso Ghirardi è indagato per bancarotta fraudolenta. Secondo i pm che stanno indagando sulla situazione della società ducale, l'imprenditore italiano avrebbe causato questo crack finanziario del club emiliano attraverso delle operazioni illecite. La tesi sarebbe confermata anche dall'addio di Taçi. L'imprenditore albanese ha infatti lasciato il Parma dopo poche settimane, una volta constatato il bilancio del club emiliano.

Fallimento pilotato - Intanto per il 19 marzo è previsto l'inizio del processo per il fallimento del Parma Calcio dopo la richiesta della Procura della città emiliana.

Si starebbe puntando ad un fallimento pilotato. Per far ciò però servirebbe il sostegno dell'attuale patron Manenti che dovrebbe presentare la documentazione e i bilancio in tribunale. Il neo presidente però sembra tutt'altro che deciso ad operare in questo modo, confermando (e promettendo) di avere i soldi a disposizione per salvare la società.

Tavecchio salva il campionato - Intanto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, starebbe cercando delle soluzioni per salvare la Serie A. La prima idea, per poter giocare le prossime due gare di campionato (in attesa del processo), è quella di affidarsi ad uno sponsor che sarebbe individuato in Erréa. Invece per il resto del torneo si punterebbe ad una tassazione delle 19 società della massima serie italiana di circa 200 mila euro a testa per poter permettere al Parma di giocare fino al termine della stagione. Anche i giocatori ducali dovranno fare un sacrificio: dovranno rinunciare a parte degli ingaggi da qui al termine della stagione.