Maledizione Sassuolo. I rossoneri perdono la terza partita su quattro disputata in Serie A contro i neroverdi, e cadono ancora per mano dello scatenato Domenico Berardi. Il 21enne attaccante della formazione di Di Francesco, dopo la quaterna rifilata ai rossoneri di Massimiliano Allegri nella scorsa stagione, ne ha messi a segno altri tre oggi nel caldo pomeriggio del 'Mapei Stadium'.

Queste le pagelle del disastro rossonero in Sassuolo-Milan:

Diego Lopez 6. Al primo tiro in porta dei neroverdi, subisce gol complice una sua topica clamorosa. Ad onor del vero, la palla non sembrava aver varcato interamente la linea di porta. Incolpevole sul secondo e terzo gol di Berardi, riscatta l'errore in avvio con una gran parata da distanza ravvicinata ancora su Berardi.

Abate 6. Tiene bene la posizione in fase difensiva, spinge con discreta convinzione in attacco, ma non indovina un cross da tempo immemore. Esce per una contusione al piede. (Dal 1' st. Suso 5. Il suo ingresso regala vivacità all'attacco rossonero, ma, dopo la doppia ammonizione a Bonaventura, deve sacrificarsi in copertura sull'esterno e la sua verve si spegne.

Prende un rosso diretto al 94' per fallo su Magnanelli con il piede a martello).

Alex 6. Bravo nella marcatura di Zaza, che combina poco o nulla. Un po' meno bravo quando deve comandare l'intera linea difensiva. Mette comunque a segno, di testa, il gol del momentaneo 2-2.

Paletta 5. Inizia bene la partita, sembra sicuro sia in marcatura sia quando deve impostare il gioco dalle retrovie. Al 31', su lancio lungo di Missiroli, si addormenta mandando in rete Berardi. Da quel momento, la sua partita sarà incentrata alla rincorsa spasmodica di avversari che gli sfuggono ovunque in contropiede.

Bonera 4. Altra, ennesima orribile prestazione del pupillo di Inzaghi, 'gratificato' quest'oggi per giunta dalla fascia di capitano.

Berardi, suo diretto avversario, fa tutto quello che vuole dalla sua parte: mai sicuro, sempre in difficoltà; è tutta sua la responsabilità sul gol vittoria del Sassuolo.

Poli 6. Disputa il primo tempo in affanno, triturato dalla vivacità dei centrocampisti avversari; paradossalmente, gioca meglio nella ripresa, spostato nel ruolo di terzino destro per emergenza.

De Jong 5,5. Gara anonima per il guerriero rossonero, che si fa apprezzare per qualche recupero in chiave difensiva e nulla più. Dai suoi ruvidi piedi non sortisce alcuna iniziativa lodevole per la fase d'attacco del Milan.

Van Ginkel 5,5. Nel ruolo di mezz'ala sinistra non esprime al meglio le sue qualità. Inzaghi gli chiede gli inserimenti sotto porta, e l'olandese prova ad assecondare il mister.

Con scarso esito. L'età è dalla sua, può ancora migliorare. Ma lo farà lontano da Milano.

Honda 6,5. Nel primo tempo, è una delle poche note liete del Milan. Vivace, imprevedibile, palla sempre incollata al piede, ottimi spunti e qualche cross non sfruttato dai compagni di squadra. Cala un po' alla distanza nella ripresa, quando predilige più il lavoro sporco per aiutare la squadra in inferiorità numerica. (Dal 78' El Shaarawy s.v. Pochi minuti in campo soltanto per provare l'emozione di tornare a sentirsi un giocatore vero. Ed un giallo per proteste).

Destro 5. Completamente avulso dal gioco, mai pericoloso, la brutta copia del bel centravanti visto contro la Roma. (Dal 68' Pazzini 6. Venticinque minuti circa di buona qualità, ma con poche occasioni per potersi mettere in mostra).

Bonaventura 6. Mezzo voto in meno per l'ingiusta espulsione che lascia il Milan in 10 e condanna, inevitabilmente, il Diavolo ad un'altra sconfitta, la quarta nelle ultime cinque partite. Nel primo tempo, è intraprendente, positivo, e segna un bel gol con slalom in area tra i difensori del Sassuolo e conseguente puntata all'angolo più lontano. Salterà Milan-Torino per squalifica.