L'Inter di Mancini sta assumendo, a mercato inoltrato, una connotazione tecnico/tattica davvero entusiasmante. Ricostruita la porosa retroguardia e acquistata una roccia a centrocampo, infatti, i nerazzurri nelle ultime ore sono vicini ad un uno-due di mercato davvero debordante: Jovetic e Perisic. Il montenegrino da una parte ed il croato dall'altra potrebbero, in pochi istanti, sublimare le già vaste e accese speranze dei tifosi della beneamata che, da quest'anno, potranno tornare ad ambire alle vette alte della classifica della Serie A.

Dai Balcani ai Balcani

Dall'est all'est, da Shaqiri a Perisic e Jovetic il passo, non solo geografico, è davvero breve, poichè, con la prossima cessione di Shaqiri (di origini albanesi-kosovare) allo Schalke 04, i nerazzurri potranno ricevere quei soldi utili a soddisfare le rispettive richieste di Wolfsburg e Man City per concedere i propri calciatori. Insomma, tutto si muove attorno ad un'area geografica fertile dal punto di vista dei talenti, un'area che quindi potrebbe riportare in alto una Inter in cerca di un ruolo da assoluta protagonista.

Le trattative

I citizens vogliono circa 20 milioni per l'ex enfant prodige della Fiorentina con l'Inter che, per accontentare gli inglesi, ha proposto un prestito biennale da 3 milioni di euro con conguaglio finale a quota 15 milioni pagabili in 4 anni più bonus.

Con l'agente del calciatore poi sembrerebbe tutto fatto con un contratto quadriennale da circa 3,2 milioni a stagione, insomma l'affare sembra praticamente concluso con le due società che, almeno al momento, sono d'accordo quasi su tutto. Per quanto concerne Perisic invece, il grimaldello della situazione dovrebbe essere rappresentato dal destino di Shaqiri che, dopo aver rifiutato lo Stoke City, potrebbe lasciare per tornare nella Bundesliga stavolta però a Glesenkirchen. Con la sua cessione quindi, l'Inter potrebbe in poco tempo mettere sotto contratto l'estroso esterno offensivo croato che, grazie alla sua imprevedibilità, alla sua verve e ai suoi ubriacanti dribbling, non dovrebbe far rimpiangere gli oramai lontani Salah e Cuadrado.