Nonostante il recente avvicendamento fra Mancini e De Boer, il sogno di portare Diego Pablo Simeone sulla prestigiosa panchina dell’Inter non svanisce ed anzi, grazie alle ultime indiscrezioni, questa possibilità potrebbe concretizzarsi in tempi relativamente brevi a dispetto dei contratti firmati sia dall’olandese (giugno 2019) che dall’argentino (giugno 2020).
La scelta di Simeone
E si perché nel calcio, così come nella vita, gli stimoli giocano un ruolo fondamentale e la carriera del Cholo, ormai da molto tempo ferma a Madrid, sponda Atletico, potrebbe svoltare verso altre e più affascinanti mete.
Stando al quotidiano iberico As inoltre, vedere Simeone altrove in tempi celeri potrebbe non essere una ipotesi azzardata con lo stesso allenatore dei colchoneros che avrebbe chiesto alla sua società di ridurre di due anni la durata del suo attuale contratto che lo lega al Vicente Calderon fino al 2020. Un’iniziativa personale che celerebbe la voglia del tecnico argentino di cimentarsi con una nuova sfida tecnica lasciando quel gioiellino di grinta, rabbia, organizzazione e cattiveria agonistica che è diventato il suo Atletico, due volte finalista di Champions negli ultimi tre anni. Una decisione questa che, se confermata, aprirebbe scenari interessanti per molte società che apprezzano le qualità dell’ex centrocampista di Lazio e Inter.
Simeone all’Inter
Un futuro quindi tutto da pianificare, leggere e decifrare per il Cholo che medita l’addio già dalla notte di Milano, quando i suoi calciatori furono nuovamente sconfitti, stavolta ai rigori, in finale di Champions League contro gli odiati “cugini” del Real. Una delusione così grande, così amara che avrebbe già inciso sulle motivazioni di Simeone che già a maggio aveva deciso di lasciare il club spagnolo.
Nonostante tutto lo scoramento e la rabbia, l’Atletico è riuscito a trattenere il suo tecnico che però sembra ormai destinato, in base anche alla voci appena raccontate, altrove. Un futuro milanese magari, nel quale ricostruire quella grande Inter di cui lui fu parte portando a compimento il suo desiderio di “rivestire” quei colori nerazzurri sempre amati nel corso della sua lunga e gloriosa carriera.