Dopo gli acquisti di Murillo dal Granada e di Miranda dall'Atletico Madrid che sistemano un po' il reparto arretrato dell'Inter, i dirigenti nerazzurri provano a scatenarsi a centrocampo per garantire a Mancini una squadra in grado finalmente di combattere per le posizioni di vertice del prossimo campionato di Serie A. Per farlo, sono tanti i nomi noti e meno che circolano nelle ultime ore in casa nerazzurra e che interessano fortemente la dirigenza meneghina.
Un centrocampo da rafforzare
Nonostante il buon rendimento di molti degli interpreti del centrocampo a 4, a rombo, dell'Inter della scorsa versione Manciniana, il tecnico di Jesi vuole assolutamente almeno un paio di elementi di qualità da inserire nel roster nerazzurro.
I nomi che più affascinano l'immaginario collettivo della tifoseria interista sono Geoffrey Kondogbia, sul quale persiste un forte pressing da parte del Milan, e Giannelli Imbula dell'Olympique Marsiglia. Entrambi pilastri della 'Nouveau France' di Deschamps sono finiti nel mirino dell'Inter per le loro simili doti in mezzo al campo, entrambi infatti abbinano alla duttilità tattica e alla buonissima tecnica un fisico davvero imponente. Due calciatori insomma simili che sembrerebbero essere i nuovi Yaya Tourè del presente e del prossimo futuro, centrocampisti di qualità, stazza e tanta quantità. Per il primo le difficoltà da superare sono la concorrenza spietata del redivivo Milan, il quale preme da tempo per averlo, ed i circa 35 milioni di Euro richiesti dal Monaco.
Addirittura, per superare l'impasse nella trattativa, fonti vicine al calciatore francese raccontano di una telefonata di Mancini al ragazzo per convincerlo a vestire il nerazzurro. Per il secondo invece, le difficoltà sono rappresentate da una forte avversione da parte di Bielsa alla cessione di una delle colonne portanti della sua squadra e la solita richiesta onerosissima da parte dei francesi: 25 milioni sui 18 offerti.
Insomma, la matassa è ancora ben imbrigliata ma Ausilio lavora alacremente per portare almeno uno dei due alla corte di Mancini.
La giovane trequarti
Un'altra posizione in campo che va leggermente rivista è, stando alle indicazioni della direzione tecnica, la trequartti. E si perché dall'approdo di Mancini in poi i vari profili che si sono avvicendati nel predetto ruolo son stati tanti a partire da Kovacic a Shaqiri passando per Hernanes con risultati poco soddisfacenti.
Per rintracciare i calciatori giusti l'Inter starebbe trattando due giovani talenti dell'Est, Duda del Legia Varsavia da una parte e Mirko Ivanic del Vojvodina. Entrambi dotati di una tecnica sopraffina e di un dribbling strabiliante sono in grado comunque al di là degli orpelli e delle debordanti finte di sacrificarsi in fase difensiva. Entrambi potrebbero arrivare a Milano poi senza un esborso economico eccessivo, da una parte si parla di 6 milioni di euro per il polacco dall'altra di 3 per il serbo. Insomma l'Inter 2015/16 promette bene affidandosi alla verve, alla voglia, alla fame di tanti giovani talenti emergenti del calcio europeo.