Archiviata la "storica" gara dello Stadio San Siro - Meazza nel IV Turno Eliminatorio di Tim Cup 2015/16 (3-1 d.t.s.) gli squali tornano a lavorare in vista del prossimo impegno di campionato. Sabato 5 dicembre arriva l'A.C. Cesena guidato dall'ex tecnico crotonese Massimo Drago, una gara fondamentale e un un bivio per entrambe le squadre. Una vittoria rilancerebbe i romagnoli, una sconfitta potrebbe portare il definitivo decollo della compagine guidata magistralmente dal tecnico croato Ivan Juric, più che mai alla guida della squadra rivelazione del torneo.

Campionato

Gli squali inseguono ad un solo punto la capolista Cagliari Calcio caduta rovinosamente sul terreno di gioco di Brescia (4-0), gara sfortunata anche per l'infortunio occorso al capitano Dessena - frattura composta di Tibia e Perone - dopo un intervento scomposto del bresciano Coly. La squadra pitagorica, ripreso a pieno regime allo Stadio Comunale Ezio Scida l'avvicinamento alla gara del 16^ turno, potrà contare su quasi tutti gli effettivi, tentando il recupero del crotonese Francesco Modesto, ma dovendo sicuramente fare a meno dell'infortunato Aniello Salzano, che con ogni probabilità tornerà a calcare i campi nel nuovo anno.

I romagnoli arrivano all'appuntamento privi del sostegno del proprio pubblico dopo il divieto di trasferta per i tifosi romagnoli in terra di Calabria comunicato dall'Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive. I bianconeri dovranno fare a meno degli ex Camillo Ciano e Antonio Mazzotta, oltre che agli infortunati di lungo corso come Milan Djuric - anche lui ex rossoblù - Ricardo Improta e Nicola Dalmonte, mentre rimane il dubbio sulla disponibilità per sabato di Daniele Capelli che continua a svolgere lavoro differenziato.

Il mercato

Alle porte si inizia ad intravedere il mercato di riparazione di gennaio, il Crotone potrebbe ottenere energie ulteriori da elementi utili a completare la rosa e permettere un definitivo salto di qualità.

Un acquisto invernale sicuramente anticipato è in casa rossoblù quello dell'ex attaccante del Parma, Raffaele Palladino, giunto da poche settimane con lo status di svincolato. In avanti però potrebbe giungere un'ulteriore pedina, quella terza punta di ruolo che tanto servirebbe al tecnico croato, utile a fare rifiatare il più che mai sorprendete Ante Budimir - a segno nella sfida di San Siro  e finito nel mirino di Lazio e Palermo -  sempre impiegato per assenza di ricambi aventi le medesime caratteristiche tecnico tattiche. A tale proposito un profilo affascinante porterebbe all'attaccante della A.C. Fiorentina, Ante Rebic, in uscita assieme ad altri validi elementi dopo aver trovato ben poco spazio tra le fila della viola in questo avvio di massima serie.

Sempre in entrata potrebbe giungere un rinforzo in difesa vista la carenza di ricambi utili a mettere in atto il modulo di gioco richiesto dall'allenatore, che in questo primo terzo di campionato ha quasi sempre fatto giocare lo stesso terzetto composto dal giovane Eloge Yao, dall'esperto Claiton Dos Santos e dall'ormai maturo Gian Marco Ferrari. A centrocampo Alessio Sabbione ha impiegato 3 minuti al debutto nella gara contro la Ternana per timbrare il cartellino con una rete nel finale e insieme al giovane Iacopo Galli rappresentano altri due ragazzi su cui fare sicuro affidamento. Un ricambio potrebbe però giungere sulla fascia, visti i continui acciacchi che hanno non poco influenzato il rendimento di Francesco Modesto